Gli azzurrini di Nunziata sognano uno storico trionfo: orario, stadio, dove vedere la partita in tv e le parole dei protagonisti alla vigilia.
LA PLATA (Argentina) – La giovane Italia sogna di scrivere la storia, alla vigilia della finale dei Mondiali Under 20 (competizione mai vinta dagli azzurri) contro l’Uruguay.
Dove si gioca e come vederla
Uruguay-Italia è in programma oggi 11 giugno (alle ore 23 italiane) allo stadio “Diego Armando Maradona” di La Plata, in Argentina, con diretta tv su Rai 2. Una sfida senza appello e che deciderà chi sarà a salire sul gradino più alto del podio iridato. Terna arbitrale svedese con direttore di gara Glenn Nyberg, coadiuvato da Mahbod Beigi e Andreas Soderkvist. Quarto ufficiale Juan Calderon (Costa Rica), al VAR Fedayi San (Svizzera) e Tatiana Guzman (Nicaragua). La finalina per il terzo e quarto posto si gioca invece tra la sorprendente Israele e Corea del Sud, sempre nell’impianto di La Plata e subito prima del match finale (alle ore 19.30 italiane).
Italia, Casadei è già nella storia
È la prima volta che un giocatore azzurro, Cesare Casadei, sia il top scorer della manifestazione con sette gol in sei partite, posizione oramai inattaccabile. Lo scettro di miglior realizzatore azzurro il giocatore del Reading (in prestito dal Chelsea) l’ha strappato a Riccardo Orsolini che in Corea del Sud nel 2017 aveva realizzato cinque reti e l’Italia di Evani nella sfida per il terzo e quarto posto, superò proprio l’Uruguay in una gara vinta ai rigori.
Il cammino dell’Italia e quello dell’Uruguay
Un percorso che l’Italia ha compiuto vincendo cinque partite e perdendone sola una nella prima fase di qualificazione contro la Nigeria (2-0), squadra che poi è stata battuta dall’Uruguay ai quarti di finale, a dimostrazione del valore della nazionale sudamericana in questa rassegna iridata. Il cammino uruguagio, simile a quello italiano, fatto di cinque vittorie e una sconfitta: è iniziato con una vittoria (4-0) contro l’Iraq, prima della sconfitta contro l’Inghilterra (3-2) e della vittoria contro la Tunisia (1-0) che ha chiuso la prima fase. Poi i successi – senza subire gol – contro Gambia (1-0) negli ottavi, USA (2-0) nei quarti e Israele (1-0) in semifinale.
I “segreti” dell’Uruguay
Una squadra dal modulo variabile a dimostrazione della qualità e della duttilità dei giocatori che l’allenatore uruguagio ha a disposizione. Gran possesso palla, propensione all’attacco, gioco ordinato con i reparti sempre alla distanza giusta e, in aggiunta, la qualità di Anderson Duarte, ottimo finalizzatore, esterno d’attacco sinistro del Defensor Sporting. Altri giocatori di spicco sono Fabricio Diaz, mediano italo-uruguaiano del Liverpool Montevideo, e il centrale sinistro Sebastian Boselli (Defensor Sporting), anche lui in possesso del doppio passaporto italo-uruguaiano e presente in conferenza stampa. Sarà, eventualmente, curioso assistere al duello di marca genoana tra Alan Matturro e Luca Lipani, entrambi giocatori rossoblù.
Uruguay-Italia, le parole della vigilia
In conferenza stampa i due ct hanno mostrato rispetto reciproco per le qualità messe in campo durante questo Mondiale: “Sarà una partita bella da vedere – ha dichiarato l’azzurro Carmine Nunziata – perché ambedue amiamo il bel gioco e la propensione all’attacco. Due squadre che hanno meritato di arrivare fin qui e che onoreranno l’impegno di domani. Noi abbiamo molto entusiasmo e i ragazzi sono carichi. Sono orgoglioso della mia squadra che ha carattere e grande qualità”. Le stesse parole poi dette nella replica da Marcelo Broli, commissario tecnico dell’Uruguay:“L’Italia è una squadra forte e lo ha dimostrato nel corso di questo Mondiale: ha carattere, una storia che viene da lontano e come noi, ama il bel gioco”. Presente alla conferenza anche l’azzurrino Matteo Prati: “Siamo molto migliorati grazie al Mister che ci ha dato un’idea di gioco e messo tanta intensità nei ritmi. Non sentiamo pressione ma orgoglio per disputare una finale mondiale, il sogno di ogni ragazzo che gioca a pallone. Siamo tutti focalizzati sul match e domani vogliamo vincere”.
Mondiali Under 20, albo d’oro
Argentina (6), Brasile (5), Portogallo (2), Serbia (2), Ghana (1), Spagna (1), Russia (1), Germania (1), Inghilterra (1), Francia (1), Ucraina (1, campione in carica).