Italia 82-87 Repubblica Dominicana (19-13, 20-25, 17-31, 26-18)
La contesa è vinta dai Dominicani, che però subiscono un parziale di 12-0 a causa delle troppe palle perse, costringendo Coach Garcia a fermare immediatamente il cronometro con 2 timeout. L’Italia concede molti tiri dal perimetro e grazie a Feliz e agli errori al tiro degli azzurri, il primo quarto si conclude sul +6, 19-13.
L’attacco azzurro è statico e i dominicani, con Feliz e Karl-Anthony Towns, riducono lo svantaggio a -1. Complici un paio di falli tecnici (uno fischiato alla panchina e due a Coach Pozzecco, che è stato espulso), la partita cambia. Spissu contribuisce ad alzare le percentuali, ma la Repubblica Dominicana raggiunge il +1. Tuttavia, Fontecchio chiude il secondo quarto sul 39-38 a favore degli azzurri.
Nel terzo quarto, Towns dimostra il suo immenso talento, portando la sua squadra a un vantaggio di +5. Tonut segna una tripla che riporta l’Italia in gioco. Nonostante ciò, gli azzurri iniziano a perdere fluidità in attacco e, ancor più preoccupante, perdono il controllo dei rimbalzi.
La Repubblica Dominicana attacca sfruttando la velocità di Montero nelle penetrazioni lungo la linea di fondo e capitalizzando sugli aiuti difensivi con tiri dal perimetro. Si arriva addirittura a un vantaggio di +14, nonostante i tentativi della difesa italiana di utilizzare la difesa a zona. Nonostante gli azzurri cercano di ridurre il divario con 6 punti consecutivi, Feliz segna la settima tripla su nove tentativi. Siamo quindi sul 56-69 per i Dominicani.
La partita sembra risolta con il vantaggio di +17 siglato da Towns, dimostrando di essere dominante su Polonara. Nessuna combinazione di quintetti o scelte strategiche del team italiano, sia in fase offensiva che difensiva, hanno creato un vero e proprio tentativo di rimonta. Tuttavia, in modo sorprendente, Spissu e Ricci riportano l’Italia a soli -3 verso la fine. I dominicani sembrano aver abbassato la soglia dell’attenzione ma i due tiri liberi di Quinones chiudono la gara sul 82-87, lasciando un senso di amarezza ai ragazzi di Coach Pozzecco. Ora per gli azzurri ci saranno i padroni di casa delle Filippine che trascinati dal proprio pubblico non vorranno chiudere il girone all’ultimo posto.
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