CATANIA, DIVIETO DI SOSTA

da: Redazione

📌 Dopo le analisi e le riflessioni, ora è il tempo di ripartire. Nel calcio passare da eroi a colpevoli il passo è sempre molto breve. Lo so bene Luca Tabbiani. Il tecnico rossazzurro, alla vigilia del match contro il Foggia, ha ribadito come la partita di Monopoli abbia dato più spunti negativi che positivi. Onesto e trasparente, come lo è stato sin dal giorno della sua presentazione. Una serata non brillantissima degli etnei nella quale sono mancati ritmo, intensità, pressione alta e attacco costante: cioè le caratteristiche del Catania targato Tabbiani. Non è un caso, infatti, che nelle ore successive alla sfida con la squadra pugliese, l’allenatore genovese abbia affrontato l’argomento con la squadra, chiedendo di mantenere alto di livello di attenzione, di non sbagliare l’approccio alla partita e di non perdere la lucidità nella lettura del match.

👍 POST MONOPOLI

Aver imparato la lezione. Questa è la cosa più importante. La storia qualcosa dovrà pur insegnare, ricadere negli stessi errori non sarebbe una mossa da grande squadra. Il nodo, questa sera contro il Foggia, sarà la capacità di Curado e compagni di rimbalzare, sul piano psicofisico, dopo il match di Monopoli. La partenza di campionato della squadra rossazzurra non è stata come ci si aspettava. Proprio per questo il confronto con i rossoneri di mister Cudini mescola sensazioni speciali e soprattutto la volontà di cercare un risultato che sappia di svolta. Non si può tirare una riga dopo 3 giornate, ci vuole equilibrio. L’unico modo per migliorare è affrontare una gara alla volta. Si sta lavorando. Presto si vedrà la crescita un gruppo di indubbia qualità. Ma occorre pazienza, perché non si può pensare di avere tutto e subito. La verità è che i risultati positivi nascondono qualche errore e danno consapevolezza, mentre quelli negativi fanno vedere gli errori.  

⚽️ TURNOVER

Questa sera con ogni probabilità il tecnico rossazzurro farà qualche cambio di formazione rispetto a giovedì. Una scelta per evitare che si appesantiscano i muscoli e, forse, per evitare che si abbassi il livello di concentrazione: giocando ogni tre giorni, il rischio è dietro l’angolo. Tabbiani dovrà essere bravo a trovare l’equilibrio tra quel che raccontano i dati fisici a disposizione del suo staff e le esigenze tecniche che richiede la singola partita. In questo senso, la gara di oggi è particolarmente significativa: è la terza in una settimana, di solito è sempre quella più temuta dagli allenatori. Il rimbalzo post Monopoli, come scritto, va ammorbidito e accompagnato. Il Foggia è allora un primo test in questa direzione. Tifosi e società sperano che siano tanti quelli da superare, perché l’ambizione è quella di andare avanti il più possibile con l’obiettivo promozione ben chiaro in testa.

🏟️ “ARENA” SEMPRE PIENA 

Il Massimino aprirà le porte al Catania per la terza volta in stagione. Come nelle due precedenti occasioni alzerà il volume e tornerà ad accendersi per sostenere al massimo i rossazzurri. In questo i tifosi etnei si stanno confermando da primato, record abbonamenti a parte, e proprio per questo vogliono essere ripagati con una spettacolo all’altezza. Il loro sogno di una notte di piena estate, perché qui l’autunno non è ancora cominciato, è ancora vivo. Stasera farà caldo, caldissimo al Massimino che ribollirà di passione, entusiasmo e ci si augura anche di gioia.

Potrebbe interessarti