Un sentimento di passione sempre vivo quello mostrato da Michele Zeoli nei confronti del Catania. L’ex allenatore e calciatore rossazzurro ha provato a trasmettere grinta e voglia di dare il 101% per raggiungere quella Serie B che manca ormai da troppo tempo. Nonostante avesse garantito una disciplina tattica, non c’è stato il tempo di forgiare una precisa identità di gioco.
La vittoria migliore, la più sicura, quella che ne prepara altre, si fonda sul concetto di squadra, allenato, organizzato e preparato, affinché ogni giocatore agisca nel miglior modo possibile. Queste le parole di mister Zeoli ai nostri canali:
Sulla partenza del Catania di Toscano
“È stata una partenza notevole quella del Catania, una squadra che ha un’identità. Lo zoccolo duro della squadra era già presente in ritiro. Sicuramente qualcuno storcerà il naso per i pareggi delle ultime settimane, ma la continuità deve essere la cosa più importante e sono sicuro che i rossazzurri raggiungeranno i loro obiettivi“.
“Di Gennaro trasmette sicurezza, Lunetta giocatore duttile”
“Apprezzo molto i giocatori duttili, la sicurezza e padronanza con cui Di Gennaro svolge i compiti difensivi sono fattori importanti alla lunga. Anche Lunetta rientra tra questi, un innesto capace di fare più ruoli sempre con grande abnegazione“.
Piccolo off-topic su Cianci e Cicerelli
“Credo che tanti giocatori presenti lo scorso anno hanno avuto la possibilità di far ricredere lo staff e la società ad Assisi. Cianci e Cicerelli sono stati importanti in una stagione altalenante, il secondo veniva da 4/5 mesi di inattività pur dimostrando tanta disponibilità. Prima della partita di Torre del Greco, Cianci era stato tormentato da piccoli problemini. La successiva disposizione tattica a due punte gli ha permesso di aumentare il livello delle prestazioni. Sul rimanere o meno sono delle decisioni della società, tutte cose legittime che un calciatore deve accettare“.
“Toscano vuole dare fiducia a tutti gli elementi offensivi”
“Domenico Toscano sta dando la possibilità a tutti gli elementi di dimostrare il loro valore. Il fatto di aver cambiato l’attacco 6 volte su 7 è legato anche a un fattore di minutaggio e di tenuta fisica perché rispetto ai difensori, centrocampisti ed esterni, i calciatori offensivi sono quelli che forse hanno avuto qualche acciacco in più. Le 3 partite in una settimana possono giocare un ruolo importante per i tanti cambi operati“.
La leadership di Sturaro
“Stefano Sturaro è arrivato a gennaio con dei problemi fisici, ma ha dato comunque il proprio contribuito. Fuori dal campo la sua presenza rappresenta una spinta per tutti i suoi compagni. Il suo ottimo inizio deve essere di buon auspicio: giocatori come questi servono in un campionato così imprevedibile“.
“Meravigliosa l’avventura da allenatore a Catania, bisogna accettare le decisioni”
“Sulla mia avventura da allenatore a Catania ringrazio tutti i calciatori e lo staff. Resto molto sereno perché so come vanno determinate cose. Nel momento in cui la società fa delle valutazioni, bisogna accettarle sapendo di aver dato il massimo. Non mi sarei mai aspettato un’occasione del genere, seguo con grande interesse le partite dei rossazzurri. La passione e il tifo verso questi colori rimane immutata a prescindere da quello che succede a livello personale“.