La partenza non ha fatto ben sperare il pianeta Milan, le scorribande del Leverkusen erano una costante con il solo Maignan a metterci una pezza. Grimaldo, Wirtz, Boniface e Frimpong non si scoprono di certo adesso, ma le triangolazioni hanno creato diversi grattacapi alla retroguardia di Fonseca. Diverse le parate del portiere francese, una su tutte quella su Florian Wirtz in tuffo da dentro l’area. Anche il duello tra Emerson Royal e Grimaldo è stato vinto dal laterale mancino spagnolo, eppure il gol del vantaggio di Victor Boniface al 51° sembra aver dato nuova linfa agli ospiti.
Tante occasioni capitate tra i piedi dei calciatori del Milan, una su tutte l’occasione di Morata dopo la traversa colpita da Theo Hernandez. Da segnalare il destro di Loftus-Cheek agilmente respinto dall’estremo difensore delle Aspirine Hradecky. Peccato per il troppo tempo di preparazione al tiro dell’olandese Reijnders su cui i padroni di casa si fanno trovare pronti quasi all’ora di gioco. Difficile affrontare una squadra che adotta un pressing asfissiante quando meno te lo aspetti e il giro palla, a volte macchinoso, del Milan ha evidenziato questo fattore determinante.
Da segnalare le ottime prestazioni di Maignan, Fofana e l’ingresso positivo del numero 7 Alvaro Morata. Occasione sprecata per Loftus dopo le panchine iniziali contro Inter e Lecce, stesso discorso riguarda Chukwueze, apparso poco concreto in un momento così delicato del match.
Prossimo appuntamento martedì 22 ottobre a San Siro contro i belgi del Club Brugge, squadra giovane che concretizza molto sugli esterni. Ora più che mai serve una vittoria per non allontanarsi troppo dalle prime posizioni che garantirebbero un posto alla fase successiva della competizione.
Fonte foto AC Milan
Filippo Rubulotta