Il Diavolo esce dall’Inferno e “rivede le stelle”: super vittoria al Bernabéu

da: Santo

E alla fine riuscimmo a riveder le stelle“. Su questi versi danteschi si incide la prestazione rossonera in Champions di stasera, in un paradisiaco endecasillabo capace di travolgere le Stelle di Madrid e regalare una vittoria al Bernabeu che mancava da ben 15 anni.

Milan, Madrid è tua!

L’impresa del Diavolo parte da una ottima preparazione difensiva, con le maglie blancas incarcerate dalla solida fisicità dei Rossoneri e con quelle paurose stelle, offuscate dall’eclissi Milan sopra il cielo spagnolo.

La partita si sblocca subito e dopo 12 minuti Thiaw di testa buca Lunin, firmando il suo primo in carriera con la maglia rossonera.

Il risultato cambia subito al 21‘: Theo Hernandez libera male e Tchouameni serve in area Vinicius, il quale viene atterrato in scivolata da Emerson Royal. L’arbitro assegna il rigore per i galacticos. Dal dischetto si presente lo stesso Vinicius, che con un pregevole scavetto batte Maignan per l’1-1.

Il Milan non si lascia abbattere e su una rasoiata di Leao ribattuta, Morata sbuca come un fantasma e riporta il Diavolo in vantaggio: 1-2 e primo tempo in mano rossonera.

Trionfo Rossonero

Nella ripresa si gioca ancora ritmi frenetici, con un altro lampo milanese che si schianta al 28′: Leao strappa sulla sinistra e serve in area Reijnders che, lasciato libero, controlla e infila con il mancino Lunin. I campioni in carica accorciano le distanze al 35′ con Rüdiger, ma l’arbitro annulla per precedente fuorigioco di Rodrygo segnalato dal Var.

All’88 è il neo entrato Loftus-Cheek ad avere sul destro la palla del poker, ma il suo piatto destro viene parato con i piedi da Lunin. In pieno recupero, ci pensa Maignan a sigillare il risultato con un grande salvataggio su un colpo di testa ravvicinato di Diaz.

Finisce dunque con il trionfo rossonero in una serata memorabile per il Milan e che, in parte, risana le cicatrici europee in questa stagione. La formazione di Fonseca si trova adesso con 6 punti in 4 partite e una qualificazione agli ottavi che non sembra più troppo un miraggio.

fonte foto: Italpress

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