Lookman incontenibile e la prima di Zaniolo: la Dea vince a Stoccarda

da: Redazione

L’Atalanta fa la voce grossa e vince la seconda gara in Champions League: a Stoccarda finisce 2-0, di Lookman e Zaniolo le due reti che hanno deciso la partita. A colpire è il dato riguardo ai gol subiti: 0 in 4 gare, con 5 reti fatte e 8 punti in classifica. Nel prossimo turno i nerazzurri sfideranno lo Young Boys, già affrontato nella stagione 2021-2022.

Poche modifiche, grande resa

I bergamaschi hanno iniziato con la solita personalità, e Gasperini ha lanciato un segnale chiaro cambiando poco rispetto alla partita contro il Napoli: Retegui è tornato nell’undici titolare, mentre De Ketelaere si è accomodato in panchina. La prima conclusione pericolosa da parte degli orobici è stata quella di Mario Pasalic su sponda dello stesso Retegui, ma il croato non è riuscito a inquadrare lo specchio della porta difesa da Nubel. I padroni di casa hanno risposto con Rouault: sugli sviluppi di un corner, il centrale francese ha colpito di testa senza però impensierire Carnesecchi.

L’episodio chiave del primo tempo è arrivato alla mezz’ora, quando i bergamaschi hanno chiesto timidamente un calcio di rigore per un tocco di Mittelstadt su Pasalic, ma l’arbitro Obrenovic ha deciso di lasciar correre. Stessa decisione qualche minuto più tardi per un contatto in area atalantina tra El Bilal Touré e Zappacosta.

Il tridente decisivo

Nella ripresa Gasperini ha schierato il tridente previsto alla vigilia, con De Ketelaere largo sulla destra. Al 6′ il belga, ex Milan, ha trovato lo spunto giusto e ha servito un assist perfetto per Lookman, libero di colpire a rete da dentro l’area piccola. L’ingresso di Demirovic per l’infortunato Undav ha creato qualche problema alla difesa atalantina, con due occasioni per l’attaccante bosniaco nell’arco di pochi minuti.

Zaniolo chiude tutto

Col passare dei minuti, gli ospiti hanno abbassato i ritmi cercando di gestire la partita. Lo Stoccarda ha sfiorato il pareggio con una conclusione di prima intenzione di Malanga, subentrato all’ex El Bilal Touré. A chiudere il match è stato Zaniolo, che ha sfruttato un errore di Rouault e ha segnato il suo primo gol da quando è arrivato a Bergamo.

Italpress

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