Inter e Napoli non si fanno male, al Meazza finisce 1-1: Calhanoglu risponde a McTominay

da: Redazione

Il Napoli di Conte si presenta come capolista della Serie A alla sosta per le Nazioni di novembre. Nel posticipo della dodicesima giornata, i partenopei fermano fuori casa l’Inter sull’1-1, strappando un punto prezioso. A San Siro, i gol portano la firma di McTominay e Calhanoglu: quest’ultimo ha anche fallito il rigore della possibile vittoria nella ripresa, colpendo il palo. Nel finale, brivido per i tifosi nerazzurri, con Simeone vicinissimo al gol. Un Napoli tenace tiene così botta contro i campioni d’Italia, protagonisti, però, di una prova ricca di errori tecnici.

Il piano tattico della gara è chiaro sin dai primi minuti: l’Inter prende in mano le redini del gioco, mentre il Napoli si difende con ordine e prova a colpire in contropiede. La prima grande chance della serata ce l’hanno proprio i nerazzurri, al 17′, con Pavard lanciato a rete, ma Buongiorno si rende protagonista di una chiusura provvidenziale. Qualche minuto più tardi, con cinismo, è il Napoli a sbloccare la partita da sviluppo di corner, battuto da Kvaratskhelia. Al 23′, McTominay raccoglie la sponda aerea di Rrahmani e da due passi infila Sommer, segnando l’1-0.

L’Inter non si perde d’animo e si riversa nella metà campo avversaria, pur faticando a trovare dei varchi nella retroguardia partenopea. Alla squadra di Inzaghi, inoltre, sembra mancare la consueta pulizia tecnica. In più occasioni, i campani ripartono con pericolosità, sfruttando gli errori tecnici della squadra di casa. A togliere le castagne dal fuoco in casa Inter ci pensa Calhanoglu, che con un potente bolide dai venticinque metri fredda Meret e timbra l’1-1 sul finale della prima frazione.

In apertura di secondo tempo, scende in campo un Inter più baldanzosa e, a più riprese, vicina alla rete del sorpasso. Prima Lautaro controlla male davanti a Meret, poi al 52′ Dimarco colpisce il palo esterno dal limite. L’episodio che può cambiare la partita arriva al 72′, quando Mariani giudica rigore il contatto tra Anguissa e Dumfries. A San Siro, però, accade un evento più unico che raro: Calhanoglu spedisce il pallone sul palo, interrompendo così il suo filotto record. Nel finale, l’ultimo squillo del match è il tiro di Simeone al 94′, alto di un soffio sopra la traversa. Un risultato amaro per i nerazzurri, comunque cresciuti nella ripresa. Il Napoli, invece, si gode la vetta con un punto di vantaggio su Atalanta, Fiorentina, Lazio e proprio sull’Inter. Campionato quanto mai incerto.

Italpress

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