Romania-Kosovo sospesa per cori pro Serbia, Rrahmani: “Questo è troppo”

da: Filippo Rubulotta

Finale incandescente tra Romania e Kosovo, gara di Nations League del gruppo C. Dopo aver concesso 4 minuti di recupero, l’arbitro è stato costretto a sospendere il match per dei cori provenienti dagli spalti che intonavano cori e sventolavano bandiere pro Serbia. Scintille tra Rrahmani, Alibec e Marin anche se a prevalere è stata la volontà della squadra allenata da Franco Foda: tutti negli spogliatoi prima del triplice fischio.

Il difensore del Napoli ha parlato del caos generato sul finale di gara: “Tutti devono sapere che Kosovo è Kosovo, quanto visto oggi è veramente troppo”. Il Kosovo ha dichiarato l’indipendenza dalla Serbia nel 2008 ed è stato riconosciuto da oltre 100 paesi, ma non dalla Romania. Oltre il 90% della popolazione del Kosovo è di etnia albanese e i sondaggi d’opinione hanno mostrato un sostegno schiacciante nel paese all’unificazione degli stati confinanti.

Fonte foto Goal.com

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