Prima l’Inter il 17 giugno, il giorno dopo tocca alla Juve. Dopo il sorteggio di giovedì, la Fifa ha diramato il calendario del nuovo Mondiale per Club che si disputerà negli Stati Uniti l’estate prossima, dal 14 giugno al 13 luglio. La gara inaugurale si giocherà all’Hard Rock Stadium di Miami, alle 20 ora locale, fra l’Inter Miami di Messi e l’Al Alhy.
Per quanto riguarda le due italiane, i primi a scendere in campo saranno i nerazzurri: esordio il 17 giugno contro il Monterrey alle 18 al Rose Bowl di Los Angeles (le 3 di notte in Italia fra il 17 e il 18); il secondo match, contro gli Urawa Red Diamonds, è in programma il 21 giugno al Lumen Field di Seattle (ore 12 locali, le 21 italiane); quindi la sfida al River Plate, sempre a Seattle, il 25 giugno alle 18 (le 3 del 26 giugno in Italia).
Per quanto riguarda invece la Juventus, i bianconeri faranno il loro debutto il 18 giugno all’Audi Field di Washington contro l’Al Ain alle 21 (le 3 della notte italiana fra il 18 e il 19 giugno); il 22 giugno la sfida contro il Wydad al Lincoln Financial Field di Philadelphia con calcio d’inizio alle 12 americane (le 19 italiane); e infine la partita contro il Manchester City in calendario il 26 giugno al Camping World Stadium di Orlando alle 15 (le 21 italiane).
Semifinali (8 e 9 luglio) e finale (13 luglio), invece, si giocheranno al MetLife Stadium di New York: in tutti e tre i casi l’orario d’inizio è fissato per le 15, le 21 in Italia. “I percorsi delle 32 squadre sono stati stabiliti e ora sappiamo a che ora e dove, in 12 stadi di prima classe, ci godremo i 48 emozionanti scontri della fase a gironi – le parole del presidente della Fifa, Gianni Infantino – Assieme ad altre 15 partite nella fase a eliminazione diretta, questo programma segna 63 date nell’agenda di ogni tifoso di calcio: non è solo l’elenco di appassionanti partite che coinvolgono i migliori club del mondo ma è la dimostrazione che il calcio, anche a livello di club, può essere, e sarà, veramente globale”.
Da Zurigo precisano che il calendario è stato stilato tenendo conto delle varie esigenze, garantendo un minimo di tre giorni di riposo tra le partite e puntando a ridurre al minimo gli spostamenti.
Italpress