ROMA (ITALPRESS) – Una grande festa nella fantastica cornice di piazza di Siena per celebrare la tre giorni conclusiva di “TTX EU Format … more FUN more LIFE”, organizzata dalla Federazione Italiana Tennistavolo che si è aggiudicata un bando dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+. Non poteva esserci finale migliore, col grande coinvolgimento anche di tutta la cittadinanza e dei tantissimi turisti di passaggio, per un progetto che nel corso di tutto il 2023 ha interessato giovani di età compresa fra gli 11 e i 18 anni di Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Lettonia, Malta, Slovenia, Ungheria e Cipro, ovvero i nove Paesi europei le cui Federazioni di tennistavolo hanno collaborato con la FITeT. “In Italia – spiega il presidente federale Renato Di Napoli – attraverso i Comitati Regionali e le nostre società sportive distribuite sul territorio, abbiamo organizzato dieci tornei scolastici e altrettante tappe del Road Show nelle piazze cittadine. Gli altri nove Paesi europei hanno messo in pista una gara scolastica e una cittadina a testa. In totale hanno partecipato circa 6.000 ragazzi. I vincitori di tutti questi tornei, organizzati sia in Italia che all’estero, si sono sfidati qui a Roma. A questo proposito voglio ringraziare l’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale e Sport & Salute, che ci hanno garantito il patrocinio”. L’iniziativa, ha ricordato Di Napoli, “si è inserita nel calendario di eventi della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla campagna #BeActive e voluta dall’Unione Europea, con il sostegno del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale. Sono grato a tutti loro per la collaborazione, comprese le Federazioni italiane di ginnastica e danza sportiva che hanno contribuito ad animare, con le loro esibizioni, la tre giorni”.
A dare il benvenuto alle delegazioni, nel corso della cerimonia di apertura, il segretario generale della FITeT Giuseppe Marino: “Con il nostro progetto abbiamo cercato di farvi divertire, ma soprattutto di dimostrare come, facendo sport, qualsiasi esso sia, si ottengano molti vantaggi, socializzando e migliorando le capacità atletiche. Per fare questo abbiamo utilizzato il Table Tennis X, che, come avete sperimentato, è un modo diverso di giocare a tennistavolo o a ping pong, come preferite chiamarlo. Ci piacerebbe in futuro creare un circuito europeo di TTX, che possa continuare a coinvolgere coloro che non vogliano o non possano praticare il tennistavolo a livello professionale”. Vivek Kohli, co-chairman della Stag International, sponsor tecnico della Federazione, ha ricordato come il TTX “avvicini la gente allo sport e per noi del tennistavolo è molto importante avere degli appassionati. L’Italia sta facendo un grande lavoro, lo sport è divertimento, non è stress. La competizione genera tensione e invece il TTX produce divertimento, gioia, unità e amicizia”. “Il TTX EU Format è un progetto inclusivo di apertura nei confronti di tutti i giovani – sono state invece le parole di Maria Spena, consigliera d’amministrazione di Sport e Salute – Ci sono anche dei ragazzi con delle disabilità, che sono qui per divertirsi”. E a questo proposito è stata molto significativa la testimonianza dell’Istituto Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme (Lecce) che ha adottato il TTX come attività principale nelle ore di scienze motorie. “E’ molto seguita e desta interesse – spiegano i docenti Rosa Luce Cretì e Ippazio Ferraro – anche negli alunni con disabilità. Uno di loro è autistico e tre hanno dei ritardi cognitivi. Li vediamo sereni e felici. Questo consente loro di acquisire una maggiore autostima. Qui a Roma abbiamo notato un’inclusione incredibile. Hanno giocato con atleti di altri Paesi e hanno anche superato il problema della lingua”.
A Piazza di Siena tutti hanno impugnato le racchette d’ordinanza del Table Tennis X, in legno e senza coperture in gomma, e si sono sfidati per mandare le palline, più grandi e pesanti rispetto al tennistavolo, al di là retina una volta più degli avversari. Nel torneo scolastico si è imposto Robert Di Vito, abruzzese di Vasto, che ha battuto in finale per 2-1 il cipriota Michail Michailidis. Il torneo del Road Show, che ha opposto i vincitori delle varie tappe cittadine in Italia e all’estero, ha registrato invece il successo del 17enne polacco Krzysztof Bohm, che frequenta il Liceum di Rumia e che in finale ha avuto la meglio per 2-1 sul perugino Edoardo Tribuzi. L’ultima competizione è stata quella riservata alle nazioni. Ogni Paese ha schierato due team, composti da atleti tesserati alle Federazioni: ha prevalso Italia 1 di Sofia Minurri ed Emmanuele Delsante per 2-1 nell’atto conclusivo su Spagna 2 di Rafael Taboada Valverde e Alvaro Perez.
– foto ufficio stampa FITeT –
(ITALPRESS).
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