Allo Stadium è festa Juve: battuto il Milan e vittoria che torna

da: Redazione

Dopo tre pareggi consecutivi, la Juventus è tornata alla vittoria in campionato. Allo Stadium, nella 21ª giornata di campionato, la squadra allenata da Thiago Motta ha sconfitto in casa il Milan per 2-0: i bianconeri non vincevano in casa contro il Diavolo dal novembre 2019. Prima sconfitta per Sergio Conceicao sulla panchina rossonera dopo tre vittorie e un pareggio tra campionato e Supercoppa italiana.

Prima sconfitta per Conceicao

Contrariamente a quanto era successo nella soporifera gara di andata, in questo secondo testa a testa di campionato della stagione le emozioni non sono mancate. Un primo tempo con continui capovolgimenti di fronte ha regalato spettacolo e occasioni da gol.

Nei primi 45 minuti la squadra di casa è stata più propositiva, con occasioni sopra la traversa di Mbangula e Koopmeiners, oltre a un destro non colpito bene da Yildiz al 35’, che ha trovato la risposta di Maignan.

Le occasioni più ghiotte della prima frazione sono state però di marca rossonera: al 18’ una conclusione di Reijnders all’altezza del dischetto del rigore ha trovato lo sbarramento di Locatelli, mentre al 26’ Di Gregorio ha effettuato una grande respinta su Leao e Hernandez ci ha provato due volte, trovando ancora l’opposizione del muro difensivo juventino.

Secondo tempo: svolta bianconera

All’8’ del secondo tempo è stato Maignan l’assoluto protagonista, capace di salvare la porta milanista due volte in pochi secondi: prima su un diagonale di destro di Weah e poi su una conclusione a botta sicura di Koopmeiners.

Il portiere francese del Milan non è invece riuscito a far nulla al 14’ sul destro di Mbangula, sporcato dal tocco decisivo di Emerson Royal che lo ha messo fuori causa regalando il vantaggio ai padroni di casa.

Il raddoppio e il sigillo sulla vittoria

Uno-due micidiale della Juventus: cinque minuti più tardi ha raddoppiato con Weah, servito da Thuram, bravo a puntare Tomori e con un sinistro in diagonale a battere l’estremo difensore ospite. Un gol arrivato a 25 anni dalla doppietta messa a segno da papà George contro la Juventus a Torino.

Conceicao prova ancora una volta a ribaltarla con i cambi, ma, a differenza di quanto successo in Arabia Saudita, i bianconeri non si fanno più riprendere e tornano a respirare aria di Champions.

Italpress

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