Inter che passeggia sul Monaco e con un netto 3-0 ipoteca il suo accesso agli ottavi, chiudendo al quarto posto della classifica finale – a pari punti con Barcellona e Arsenal che però hanno una migliore differenza reti -. Decisiva la tripletta di Lautaro Martinez, con il Monaco mai pericoloso dalle parti di Sommer, anche a causa dell’espulsione subita nel primo quarto d’ora di partita.
Lautaro trascina i nerazzurri agli ottavi con una tripletta
Bastano due minuti infatti all’Inter per creare l’episodio che porterà poi al gol: duettano Lautaro e Thuram, il francese si libera con una bella giocata ed entrando in area viene steso da Zakaria, guadagnandosi il rigore che proprio il 10 argentino va a battere e concretizzare allo scoccare del 4′. Partita da subito in discesa per i nerazzurri e che si metterà ancor meglio al 12′, nuovamente con Thuram a scappare alle spalle della difesa del Monaco e ad essere fermato a campo aperto da Mawissa, espulso poi da Peljto.
Inizio nero per i monegaschi, con l’Inter che ci metterà appena altri quattro minuti per andare sul 2-0, con la tanta densità nella trequarti avversaria che porta al tocco in area di Barella per il destro di prima vincente scoccato ancora da Lautaro.
Doppietta per il capitano interista e facile gestione, di possesso e risultato, per la formazione di Inzaghi, che fino alla fine del primo tempo non subisce di fatto alcun attacco dal Monaco e non alza più del dovuto i ritmi alla ricerca del terzo gol. Si va alla ripresa e Inter che sembra più convinta nel tornare all’assalto della porta monegasca, con Pavard vicino al primo gol in nerazzurro dopo essere stato servito dal tocco di Lautaro e ad aver calciato trovando però la respinta di Majecki. Inzaghi che apporta così qualche modifica al suo scacchiere in vista del derby di campionato contro il Milan, dando respiro a Bastoni, Barella e Thuram, lasciando così in campo Lautaro che al 67′ troverà addirittura la tripletta, infilando in rete il tap-in seguito alla conclusione dalla distanza di Mkhitaryan, parata in un primo momento da Majecki ma che poi non ha potuto nulla sull’argentino.
Gara definitivamente chiusa e titoli di coda sulla prima fase della Champions League, rimandando così l’Inter all’appuntamento dei sorteggi del prossimo 21 febbraio.
(ITALPRESS).