Filippo Rubulotta

Siamo sicuri che Thiago Motta non pensava di trovarsi uno Stoccarda così organizzato e ben messo in campo allo Stadium. Prima sconfitta stagionale per la Juventus e, nonostante un Perin in formato monstre, i tedeschi sono passati in vantaggio nel recupero grazie all’ex Atalanta El Bilal Toure. I biancorossi dimostrano la loro superiorità già nel corso del primo tempo, dove Perin nega la gioia del gol a Undav. Tantissimi i tiri e le giocate degli ospiti, spinti da un pressing costante sul portatore di palla avversario.

Nei secondi 45 minuti la Juve sembra cominciare meglio, gestendo il possesso con maggiore sicurezza e concedendo meno spazi agli uomini di Hoeness. Anche se non è nuovo a questo genere di scelte, farà discutere la mossa di Thiago Motta che sostituisce un Vlahovic divorato da Chabot per il talentino Adzic. Gara positiva di Cabal e Kalulu, ottimo ingresso in campo dell’americano Weah. Da segnalare un rigore parato dell’onnipresente Perin a Enzo Millot, mentre Karazor ha giganteggiato nel centrocampo dello Stoccarda: 93% di passaggi completati per lui, gli 8 contrasti riusciti su 13 totali sono un’ulteriore prova di quanto sia stato fondamentale questa sera.