Tre gare della 14esima giornata di ritorno di serie C, in programma inizialmente il prossimo weekend, slittano al 3 aprile. Si tratta di Triestina-Atalanta U23 nel girone A (si giocherà alle 16.15) e di Juventus Next Gen-Virtus Entella (ore 14.30) e Rimini-Olbia (ore 20.30) nel girone B.
Redazione
Come annunciato da Massimiliano Allegri in conferenza stampa, si ferma Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco, nel corso dell’allenamento di ieri, ha riportato un problema muscolare alla coscia sinistra e questa mattina è stato sottoposto ad esami strumentali presso il J-Medical che hanno “evidenziato una lesione di primo grado dell’adduttore lungo. Il calciatore ha già iniziato l’iter riabilitativo e verrà sottoposto a nuovi accertamenti tra 10-15 giorni“, fa sapere la società bianconera in una nota.
Allegri ha intanto convocato 24 giocatori: si rivedono Perin, De Sciglio e Rabiot, ancora fuori Alcaraz. Questa la lista:
Szczesny, De Sciglio, Bremer, Gatti, Locatelli, Danilo, Chiesa, Vlahovic, Kostic, Alex Sandro, Yildiz, McKennie, Iling-Junior, Kean, Miretti, Weah, Pinsoglio, Rugani, Rabiot, Cambiaso, Djalo, Perin, Nicolussi Caviglia, Nonge Boende.
Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, arriva la conferma del diretto interessato: niente Masters 1000 di Miami per Novak Djokovic. Il numero uno del mondo, eliminato da Luca Nardi al terzo turno di Indian Wells dove faceva il suo rientro nel circuito dopo l’eliminazione per mano di Sinner agli Australian Open, annuncia via social che non ci sarà.
“Ciao Miami, sfortunatamente non giocherò quest’anno l’Open – scrive Djokovic – In questa fase della mia carriera sto cercando di equilibrare i miei impegni privati e professionali. Mi dispiace di non incontrare alcuni dei tifosi migliori e più appassionati del mondo. Non vedo l’ora di competere in Miami in futuro!“.
A questo punto Djokovic dovrebbe concentrarsi sulla preparazione della stagione sulla terra, con possibile ritorno in campo al 1000 di Montecarlo, al via il 7 aprile.
CATANIA FC (4-3-3): Furlan; Rapisarda, Monaco, Kontek (17’st Curado), Castellini; Zammarini, Welbeck, Sturaro (15’st Ndoj); Chiricò (33’st Chiarella), Cianci (15′ st Cicerelli), Marsura (29’st Costantino).
In panchina: Albertoni, Donato, Patalano, Haveri, Forti, Peralta.
Allenatore: Michele Zeoli.
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Krapikas; Goccia, Gonnelli, Visentin; Russo, Tascone, Capomaggio, Ruggiero, Tentardini (41’st Bianco); D’Andrea (21’st Leonetti), Malcore (28’st Vuthaj).
In panchina: Barosi, Fares, Allegrini, Martinelli, Bianchini, Bezzon, Ghisolfi, Carnevale.
Allenatore: Giuseppe Raffaele.
ARBITRO: Castellone di Napoli.
RETI: 35’pt Chiricò (rig.); 13’st Malcore, 37’st Zammarini.
Spettatori: 15973 (di cui 13.985 abbonati).
Ammoniti: Rapisarda, Ruggiero, Monaco, Ndoj, Cicerelli.
Angoli: 4-1 per l’Audace Cerignola.
Recupero: pt 1′; st 5′.
La nota ufficiale della Lega Pro dopo le indicazioni arrivate dal Ministero dell’Interno
Nel Comunicato Ufficiale 20/CIT di oggi, la Lega Italiana Calcio Professionistico ha annunciato un importante aggiornamento riguardante la Finale di Andata di Coppa Italia Serie C, a seguito di una nota del Ministero dell’Interno Ufficio III per questioni legate all’ordine e alla sicurezza pubblica. La decisione presa prevede l’anticipo del fischio d’inizio della partita tra Padova e Catania al 19 marzo 2024, ora fissata alle 20.00, anziché alle 20.30 come precedentemente stabilito. L’evento sarà trasmesso in diretta su Rai Sport, consentendo agli appassionati di seguire l’atteso incontro nel pieno rispetto delle nuove disposizioni volte a garantire la sicurezza di tutti gli spettatori.
Le parole del numero 18 rossazzurro al termine del match con il Taranto
Le parole del man of the match al termine della gara col Taranto
Le parole del tecnico del Catania al termine del successo sul Taranto
Una rete del numero 10 rossazzurro basta per battere il Taranto. Le immagini del successo rossazzurro
BERGAMO (ITALPRESS) – Quinta vittoria in campionato e sesta posizione per l’Atalanta di Gian Piero Gasperini. I bergamaschi vincono 2-0 contro il Genoa grazie alle reti di Lookman ed Ederson, entrambe nella ripresa. Nulla da fare per i liguri, fermi a quota 8 in classifica. I nerazzurri torneranno in campo giovedì in Europa League, in programma la trasferta in casa dello Sturm Graz. Il segnale lanciato da Gian Piero Gasperini sin dall’inizio è stato abbastanza chiaro: nessun pensiero alla coppa, tridente pesante con De Ketelaere e Lookman a supporto di Scamacca, con De Roon ed Ederson in mediana. Gilardino – senza Retegui, Strootman, Messias e Jagiello -, ha schierato un 3-5-2 abbottonato con Malinovskyi mezzala e il duo Ekuban-Gudmundsson in attacco. Nel primo tempo c’è stato qualche lampo rossoblù sulle ripartenze, i padroni di casa hanno invece cercato di gestire il solito possesso sul perimetro: Scamacca ci ha provato prima dal limite, poi con un diagonale da posizione decentrata, il Grifone si è fatto vedere con un tiro da lontano di Ekuban. L’ingresso di Miranchuk per uno spento De Ketelaere ha dato una scossa ai nerazzurri, il russo ha imbeccato sia Lookman che Scamacca: il colpo di tacco del numero 90 ad inizio ripresa è stato deviato in corner da Leali. I padroni di casa sono riusciti a sbloccare il match al 23′ della ripresa quando Lookman, da terra, è riuscito a superare il portiere ospite: Marinelli ha prima annullato la rete per fallo di mano, poi dopo una revisione al VAR durata quattro minuti ha confermato il gol. Il Genoa ha provato il tutto per tutto nei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, a un minuto e mezzo dal termine Carnesecchi ha salvato su Puscas grazie a un’uscita tempestiva: sul ribaltamento di fronte Ederson, servito da Pasalic, ha chiuso la partita con un diagonale imparabile.
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(ITALPRESS).