ROMA (ITALPRESS) – Il Ducati Lenovo Team è pronto a tornare in pista questo fine settimana per affrontare il quindicesimo appuntamento della stagione MotoGP 2023, in programma sul Mandalika Street Circuit di Lombok, Indonesia. Situato lungo la costa sud dell’isola, il tracciato indonesiano è stato introdotto in calendario solo lo scorso anno e ha quindi finora ospitato un solo GP, fortemente condizionato da un intenso temporale qualche istante prima della partenza della gara. Reduce da un secondo posto ottenuto proprio sul bagnato nell’ultimo appuntamento disputato in Giappone, Francesco Bagnaia arriva in Indonesia determinato a rafforzare la sua leadership in Campionato. Il pilota torinese vanta infatti ora 3 punti di vantaggio sul compagno di marca Jorge Martin (Pramac Racing Team), mentre sono 54 i punti sul terzo classificato Marco Bezzecchi (VR46 Racing Team), operato domenica scorsa alla clavicola dopo un incidente in allenamento e ancora in forse per questa gara. “Sono molto contento di tornare a correre in Indonesia – ha assicurato Bagnaia – Il circuito di Mandalika si trova in un posto davvero bellissimo e la passione che il pubblico indonesiano ha per la MotoGP è davvero enorme. Non vedo l’ora di poter far divertire tutti i tifosi che verranno a vederci questo fine settimana in pista. Dopo il GP del Giappone abbiamo avuto qualche giorno per poterci riposare e quindi arrivo carico a Mandalika, motivato a tornare a lottare per la vittoria. Il mio approccio al fine settimana non è cambiato: dobbiamo restare concentrati e cercare di fare del nostro meglio sempre per ottenere il massimo risultato. Anche qui il meteo rappresenterà la grande incognita, ma sono fiducioso di poter fare bene in qualsiasi condizione”. A Mandalika torna finalmente in pista anche Enea Bastianini che, dopo l’infortunio riportato in gara a Barcellona, è stato costretto a saltare il GP di casa a Misano, l’appuntamento in India e anche l’ultimo Gran Premio in Giappone. Il pilota di Rimini si sottoporrà alla consueta visita medica giovedì per ottenere l’ok definitivo dai medici a partecipare al round indonesiano. “Finalmente torno in pista insieme alla mia squadra – le parole di Bastianini – Aver dovuto saltare altre gare proprio mentre stavo iniziando a sentirmi a mio agio sulla Desmosedici GP non era ciò di cui avevamo bisogno, ma dopo l’operazione era importante dedicare alcune settimane per recuperare al meglio, anche se non sono ancora al 100%. Ora dovremo ripartire con calma e cercare di dedicare queste ultime gare per sistemarci e per poter essere competitivi il prima possibile. Perciò non ho grandi aspettative per questo fine settimana: voglio solo cercare di lavorare nel miglior modo possibile insieme alla mia squadra”.
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ROMA (ITALPRESS) – Rafa Nadal giocherà l’Australian Open 2024. La conferma ufficiale è arrivata dal direttore del torneo, Craig Tiley, a margine della presentazione del primo Slam della stagione, che durerà un giorno in più: per la prima volta inizierà la domenica e non il lunedì. “Il campione dell’Australian Open 2022 ha lavorato duro per recuperare dall’infortunio. Ha sempre dato il meglio a Melbourne e nessuno può dubitare la forza del suo spirito competitivo. Sono rimasto in contatto con il suo team, è tornato in campo ad allenarsi e ha l’obiettivo di tornare a Melbourne a gennaio”, ha detto Tiley.
Il 37enne Nadal, 22 volte campione Slam, non gioca proprio dall’Australian Open dello scorso anno, quando ha sofferto una lesione al flessore dell’anca durante la partita persa contro Mackenzie McDonald al secondo turno.
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Le parole del numero 16 rossazzurro al termine dell’allenamento odierno a Ragalna
SALERNO (ITALPRESS) – Niente supplemento di fiducia, il cammino di Paulo Sousa con la Salernitana finisce qui: al suo posto arriva Pippo Inzaghi. Approfittando della sosta per le nazionali, la società granata ha deciso di cambiare allenatore, congedando il tecnico portoghese dopo 8 giornate: troppo pochi i tre punti raccolti finora, frutto dei pareggi con Roma, Udinese e Frosinone, con la squadra reduce da tre sconfitte di fila, due delle quali abbastanza pesanti (0-4 con l’Inter e 0-3 a Monza). Sousa, 53 anni, era arrivato lo scorso febbraio al posto di Davide Nicola e aveva condotto la Salernitana a una tranquilla salvezza con un bilancio di 4 vittorie, 9 pari e 3 sconfitte in 16 gare. Sousa aveva poi deciso di restare (a giugno il suo nome era stato accostato al Napoli per il dopo-Spalletti) ma l’avvio difficile dei campani ha spinto la società a interrompere il rapporto. Alla ripresa, quando all’Arechi arriverà il Cagliari per quello che sarà uno scontro diretto per la salvezza, sulla panchina della Salernitana ci sarà dunque Pippo Inzaghi: l’ex tecnico di Milan, Venezia, Bologna e Benevento è reduce dall’esperienza alla Reggina.
Salgono dunque a due i cambi in panchina in serie A. Il primo si era registrato dopo la quarta giornata, con Aurelio Andreazzoli al posto di Paolo Zanetti al timone dell’Empoli.
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SHANGHAI (CINA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner si è arreso, dopo sette vittorie consecutive nel circuito, agli ottavi di finale del “Rolex Shanghai Masters”, penultimo Atp Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi complessivo pari a 8.800.000 dollari. Il tennista altoatesino, da poco numero 4 del mondo e testa di serie numero 6 del seeding, è stato sconfitto dallo statunitense Ben Shelton, numero 20 del ranking internazionale e 19esima forza del tabellone, col punteggio di 2-6 6-3 7-6 (5), dopo due ore e mezza circa di autentica battaglia. Due break in favore di Sinner nel primo set; un servizio perso dall’azzurro nella seconda frazione; nessun break al terzo. Inevitabile, quindi, il tie-break, dove l’altoatesino ha recuperato dal punteggio di 1-4 (con due mini-break di svantaggio) fino al 5 pari, prima di cedere allo statunitense. In tutto 15 ace per Shelton; 8 per Sinner.
Il tennista a stelle e strisce (da ieri 21enne) ai quarti di finale (i primi in un “1000” della sua carriera) affronterà un altro statunitense, ovvero Sebastian Korda, 26 del mondo e del seeding, oggi vincitore contro l’argentino Francisco Cerundolo, 21 del ranking Atp e 20esima forza del tabellone, con lo score di 7-5 7-6 (6).
Sinner ha comunque consolidato la quarta posizione nel ranking internazionale e ha ottenuto la matematica certezza di partecipare alle Atp Finals di Torino.
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NYON (SVIZZERA) (ITALPRESS) – Il Comitato Esecutivo Uefa ha assegnato a Italia e Turchia, candidate uniche a ospitare la manifestazione, gli Europei del 2032. I due Paesi avevano raggiunto un accordo, annunciato ufficialmente il 28 luglio scorso, per unificare le proprie candidature e assicurarsi il voto della commissione Uefa deputata all’assegnazione delle fasi finali. La cerimonia si è svolta a Nyon, presenti il presidente della Figc, Gabriele Gravina, il segretario generale, Marco Brunelli, il project manager Euro 2032, Antonio Talarico, e tutto il team che ha lavorato al dossier, oltre ai due ambassador Gianluigi Buffon, capo delegazione dell’Italia, e Ilaria D’Amico. Per la Turchia, invece, erano presenti il presidente della Turkish Football Federation, Mehmet Buyukeksi, il segretario generale, Kadir Kardas e il vice presidente, Mustafa Erogut.
Nel 2028, invece, il torneo continentale si svolgerà nel Regno Unito e in Irlanda.
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ROMA (ITALPRESS) – “Devi saper ascoltare il tuo corpo e dire stop al momento giusto. Dopo 16 anni e più di 700 partite giocate, ho deciso di chiudere la mia carriera da calciatore professionista”. Così, in un post pubblicato sul proprio profilo Instagram, Eden Hazard, ha ufficializzato il proprio ritiro. Il belga, 32enne, era da poco svincolato, dopo le ultime non esaltanti stagioni trascorse con la maglia del Real Madrid.
“Ho potuto realizzare il mio sogno, ho giocato e mi sono divertito su tanti campi in giro per il mondo. Durante la mia carriera ho avuto la fortuna di incontrare grandi manager, allenatori e compagni di squadra: grazie a tutti per questi bellissimi momenti, mi mancherete tutti”, ha aggiunto Eden Hazard.
“Voglio anche ringraziare i club per cui ho giocato – Lille, Chelsea e Real Madrid – ringrazio la Federcalcio belga per le mie esperienze in Nazionale. Un ringraziamento speciale alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei consiglieri e alle persone che mi sono state vicine nella buona e nella cattiva sorte”, ha scritto ancora l’ormai ex calciatore.
“Infine, un enorme grazie a voi, miei fan, che mi avete seguito per tutti questi anni, per il vostro incoraggiamento ovunque abbia giocato. Ora è il momento di godermi la mia famiglia e di fare nuove esperienze. Ci vediamo presto fuori dal campo”, ha concluso Eden Hazard.
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Le dichiarazioni del rossazzurro rilasciate nel corso della quarta puntata di “Big Chance”
“Domenica abbiamo subito analizzato con il mister nel post partita la prestazione sottotono contro il Latina, non ai livelli di Caserta. Proveremo a riscattarci domenica prossima contro la Juve Stabia”.
“Mister Tabbiani prepara le gara in una maniera incredibile, sta a noi carpire i punti cruciali delle sue idee per poi metterli in pratica nelle partite. Siamo una squadra nuova, sono arrivati 19 calciatori nel mercato estivo e starà a noi dare il 100% per portare a casa i 3 punti. Siamo sulla strada giusta”.
“Tra Caserta e la partita di domenica al Massimino a cambiare è stata probabilmente la condizione fisica del collettivo di squadra. Abbiamo accusato stanchezza, componente che non ci ha permesso di dare il massimo davanti ai nostri tifosi. C’è stato un calo dovuto probabilmente alle troppe partite ravvicinate. La squadra ha un bel rapporto col mister, abbiamo dialogato e sono sicuro che ci rifaremo presto. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza. Tralasciando gli episodi a sfavore e a favore che si sono susseguiti nell’arco dei 90 minuti contro Foggia e Crotone, siamo una buona squadra che può togliersi della soddisfazioni in un campionato ostico come quello di Serie C”.
“Contro il Latina, pur giocando male, abbiamo creato 2/3 palle gol nitide che avrebbero potuto portarci alla vittoria. Catania non dipende da Chiricò, Catania dipende dal Catania. Una mio imperativo è quello di dare tutto me stesso per mettermi al servizio dell’intera squadra”.
“Sono del parere che in questa categoria il 60% dei gol proviene da palla inattiva. Non abbiamo segnato ancora su palla inattiva ma arriverà presto il momento”.
“Cosa è cambiato dalla duplice sconfitta di Crotone-Foggia a Latina? Dopo le sconfitte maturate contro Crotone e Foggia eravamo “contenti” perché la prestazione non era mancata, abbiamo avuto quel mix di sfortuna e poco cinismo che non ci ha permesso di portare a casa i 3 punti. Sottotono è stata la prestazione contro il Latina, in cui mister Tabbiani ha sottolineato il fatto di essere stati troppo frenetici faticando al cospetto di un centrocampo a 5 come quello degli uomini di Di Donato che ha creato molta densità. Quest’anno a vincere il campionato sarà la squadra più costante che riuscirà a compiere un filotto di vittorie utile per potersi staccare dal “gruppone”. Non credo che ci sarà un Catanzaro bis come l’anno scorso”.
“Cosa cambia tra andata e ritorno? Squadre che lottano per la salvezza tendono ad affrontare il girone di andata in una maniera diversa, più tranquilla, rispetto al girone di ritorno. Andare a vince fuori casa contro queste squadre non sarà semplice”.
“Le doti tecniche di Ladinetti sono veramente importanti. La piazza di Catania è difficile, non mancherà occasione per mostrare la sua bravura in campo. Come sono sicuro al 100% che il mister riuscirà a far ricredere quella parte di tifoseria in cui aleggia scetticismo. Ha le capacità e una professionalità da ammirare, sta a noi mettere in pratica le sue idee”.
Sul passare poco il pallone: “È un modo mio di giocare, quando vedo la porta punto spesso a provare la giocata”.
Sull’esperienza a Monza: “Ho avuto la fortuna di confrontarmi con una società top come quella del Monza, tra gli spalti però c’erano pochi tifosi (2mila o più). Non posso dire lo stesso per Catania dove il Massimino è sempre gremito. Foggia è stata la parentesi più importante della mia carriera. Ho vissuto veramente momenti felici dal 2016 al 2018”.
“In 6 gare, tranne le sfide di Monopoli e Latina, la squadra ha giocato partite di qualità esprimendo un buon calcio”.
Senti più pressione a Catania rispetto alle altre piazze in cui hai giocato?
“Catania è una piazza che merita tanto per storia e importanza, quando vieni chiamato in una squadra come quella rossazzurra significa che qualcosa di buono l’ho fatto. Ho subito avuto delle sensazioni positive, una scintilla scattata subito”.
ROMA (ITALPRESS) – Una grande festa nella fantastica cornice di piazza di Siena per celebrare la tre giorni conclusiva di “TTX EU Format … more FUN more LIFE”, organizzata dalla Federazione Italiana Tennistavolo che si è aggiudicata un bando dell’Unione Europea nell’ambito del programma Erasmus+. Non poteva esserci finale migliore, col grande coinvolgimento anche di tutta la cittadinanza e dei tantissimi turisti di passaggio, per un progetto che nel corso di tutto il 2023 ha interessato giovani di età compresa fra gli 11 e i 18 anni di Italia, Spagna, Francia, Portogallo, Polonia, Lettonia, Malta, Slovenia, Ungheria e Cipro, ovvero i nove Paesi europei le cui Federazioni di tennistavolo hanno collaborato con la FITeT. “In Italia – spiega il presidente federale Renato Di Napoli – attraverso i Comitati Regionali e le nostre società sportive distribuite sul territorio, abbiamo organizzato dieci tornei scolastici e altrettante tappe del Road Show nelle piazze cittadine. Gli altri nove Paesi europei hanno messo in pista una gara scolastica e una cittadina a testa. In totale hanno partecipato circa 6.000 ragazzi. I vincitori di tutti questi tornei, organizzati sia in Italia che all’estero, si sono sfidati qui a Roma. A questo proposito voglio ringraziare l’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale e Sport & Salute, che ci hanno garantito il patrocinio”. L’iniziativa, ha ricordato Di Napoli, “si è inserita nel calendario di eventi della Settimana Europea dello Sport, promossa dalla campagna #BeActive e voluta dall’Unione Europea, con il sostegno del ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il servizio civile universale. Sono grato a tutti loro per la collaborazione, comprese le Federazioni italiane di ginnastica e danza sportiva che hanno contribuito ad animare, con le loro esibizioni, la tre giorni”.
A dare il benvenuto alle delegazioni, nel corso della cerimonia di apertura, il segretario generale della FITeT Giuseppe Marino: “Con il nostro progetto abbiamo cercato di farvi divertire, ma soprattutto di dimostrare come, facendo sport, qualsiasi esso sia, si ottengano molti vantaggi, socializzando e migliorando le capacità atletiche. Per fare questo abbiamo utilizzato il Table Tennis X, che, come avete sperimentato, è un modo diverso di giocare a tennistavolo o a ping pong, come preferite chiamarlo. Ci piacerebbe in futuro creare un circuito europeo di TTX, che possa continuare a coinvolgere coloro che non vogliano o non possano praticare il tennistavolo a livello professionale”. Vivek Kohli, co-chairman della Stag International, sponsor tecnico della Federazione, ha ricordato come il TTX “avvicini la gente allo sport e per noi del tennistavolo è molto importante avere degli appassionati. L’Italia sta facendo un grande lavoro, lo sport è divertimento, non è stress. La competizione genera tensione e invece il TTX produce divertimento, gioia, unità e amicizia”. “Il TTX EU Format è un progetto inclusivo di apertura nei confronti di tutti i giovani – sono state invece le parole di Maria Spena, consigliera d’amministrazione di Sport e Salute – Ci sono anche dei ragazzi con delle disabilità, che sono qui per divertirsi”. E a questo proposito è stata molto significativa la testimonianza dell’Istituto Polo Tecnico del Mediterraneo “Aldo Moro” di Santa Cesarea Terme (Lecce) che ha adottato il TTX come attività principale nelle ore di scienze motorie. “E’ molto seguita e desta interesse – spiegano i docenti Rosa Luce Cretì e Ippazio Ferraro – anche negli alunni con disabilità. Uno di loro è autistico e tre hanno dei ritardi cognitivi. Li vediamo sereni e felici. Questo consente loro di acquisire una maggiore autostima. Qui a Roma abbiamo notato un’inclusione incredibile. Hanno giocato con atleti di altri Paesi e hanno anche superato il problema della lingua”.
A Piazza di Siena tutti hanno impugnato le racchette d’ordinanza del Table Tennis X, in legno e senza coperture in gomma, e si sono sfidati per mandare le palline, più grandi e pesanti rispetto al tennistavolo, al di là retina una volta più degli avversari. Nel torneo scolastico si è imposto Robert Di Vito, abruzzese di Vasto, che ha battuto in finale per 2-1 il cipriota Michail Michailidis. Il torneo del Road Show, che ha opposto i vincitori delle varie tappe cittadine in Italia e all’estero, ha registrato invece il successo del 17enne polacco Krzysztof Bohm, che frequenta il Liceum di Rumia e che in finale ha avuto la meglio per 2-1 sul perugino Edoardo Tribuzi. L’ultima competizione è stata quella riservata alle nazioni. Ogni Paese ha schierato due team, composti da atleti tesserati alle Federazioni: ha prevalso Italia 1 di Sofia Minurri ed Emmanuele Delsante per 2-1 nell’atto conclusivo su Spagna 2 di Rafael Taboada Valverde e Alvaro Perez.
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COVERCIANO (ITALPRESS) – “Complicazioni e problemi ci sono e fanno parte del gioco, come viverci dentro dipende da me. Per quello che ho incontrato e visto, il mio dipendere è sempre positivo e felice, è uno stile di vita che mi sono ritagliato per stare bene nella tuta che indosso giornalmente”. Lo ha detto il ct della Nazionale, Luciano Spalletti, tornando a Coverciano in vista del doppio impegno nelle qualificazioni europee con Malta a Bari e Inghilterra a Wembley. “Questo lavoro mi ha permesso di venire a contatto con colleghi che prima non conoscevo, è un lavoro bellissimo e stimolante perchè bisogna diventare migliori degli altri – ha aggiunto in conferenza stampa l’ex mister di Roma, Inter e Napoli, nominato ‘ambasciatore dello sport italiano nel mondò dal ministro degli Esteri Antonio Tajani – Debbo impegnarmi tutti i giorni di più per mettere più cose a disposizione. Sarri ha detto che è contento quando non vengono convocati i suoi giocatori in Nazionale? Lo stimo moltissimo perchè ha amore per questo sport e dal suo punto di vista ha detto una cosa corretta. Lo pensavo anche io quando ero in un club, il commento è che vogliamo rimandarglieli indietro migliorati e non peggiorati. E la maglia della Nazionale deve stare a cuore a tutti, anche a lui. L’Italia deve essere al primo posto per importanza”. “La mancata convocazione di Immobile? Ci è giunta una comunicazione da parte del medico della Lazio che aveva un problema di natura fisica e che non sapeva se avrebbe recuperato – ha proseguito il coach azzurro – Siamo andati più in profondità, ho telefonato direttamente a Martusciello e Sarri, ci siamo parlati, ho parlato col calciatore, e abbiamo tutti insieme contribuito alla conclusione che era meglio per il calciatore lasciarlo a riposo perchè anche lui sentiva questa necessità. Penso che tutti abbiamo fatto la cosa giusta”.
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