Il numero 9 rossazzurro realizza la sua prima rete stagionale che vale il passaggio del turno in Coppa Italia
Redazione
Tabbiani: “Il Catania ha tanti giocatori di qualità. Ora testa al Latina
Le parole del tecnico rossazzurro dopo il successo in Coppa Italia con il Messina
Le reti di Bocic e Sarao regalano il successo sul Messina e il passaggio del turno
I momenti salienti del match di coppa Italia contro il Messina vinto dai rossazzurri di mister Tabbiani
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Non va oltre lo 0-0 il Milan di Stefano Pioli sul campo del Borussia Dortmund. Dominio del gioco rimasto per larghi tratti in mano a Leao e compagni, intervallato da iniziative quasi mai letali da parte dei padroni di casa. E’ di Pobega il primo lampo rossonero, aperto dal rapido palleggio in mezzo al campo e culminato con l’inserimento del centrocampista ex Torino che viene però chiuso sul più bello da Hummels. Borussia Dortmund che però non si fa attendere e intorno alla mezz’ora va vicino al gol con l’iniziativa di Malen, che si libera nello stretto e calcia con il suo mancino dal limite dell’area milanista, ma il pallone sfila poco lontano dal palo alla sinistra di Maignan. Nel finale di primo tempo è il Milan a tornare pericoloso per ben due occasioni: prima con lo sviluppo da corner che favorisce nei pressi dell’area piccola l’aggancio e il tocco da sotto misura, non preciso e che termina alto, di Giroud; poi con il cambio di passo di Leao, che dall’out di sinistra converge verso la porta di Kobel e crossa il pallone che, rimpallato, viene raccolto e scaricato verso la porta da Theo Hernandez, andando non lontano dalla traversa. Nella ripresa è la formazione di Pioli a riaprire in crescendo i giochi, con la bella azione manovrata che favorisce il suggerimento all’interno dell’area di Leao per Pulisic, con lo statunitense che conclude verso la porta da buona posizione trovando però la risposta sicura di Kobel. E’ il neo entrato Bynoe-Gittens, per il Dortmund, a tentare lo spunto in velocità, superando Florenzi e lasciando partire la conclusione che viene accompagnata fuori con lo sguardo da Maignan. Le sostituzioni danno nuova linfa anche sponda Milan, ma è ancora Leao a creare un’occasione pericolosa per i rossoneri, con il cross dalla destra per il colpo di testa in tuffo di Theo Hernandez che termina però sopra la traversa. Rossoneri che insistono e a poco dalla fine vanno nuovamente vicini al gol: stavolta è Chukwueze a ricevere in posizione favorevole da Leao e a calciare però addosso a Kobel, la cui respinta viene raccolta da Reijnders che conclude fuori per pochi centimetri. E’ di fatto l’ultima opportunità della gara.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
GLASGOW (SCOZIA) (ITALPRESS) – La Lazio festeggia all’ultimo respiro la prima vittoria in Champions League, battendo al 95′ con un gol di Pedro il Celtic per 1-2 in Scozia e volando in vetta al gruppo E insieme all’Atletico Madrid. Un successo pesantissimo per i biancocelesti, che stanno vivendo un momento complicato, riscattato almeno in Europa dopo il brutto avvio di campionato. In extremis la squadra di Sarri dimentica la disfatta con il Milan in Serie A ma per tutta la partita non è mancato il carattere per recuperare una prestazione iniziata malissimo. Al 12′ la copertura della difesa biancoceleste non è impeccabile, O’Riley ne approfitta per sfilare e servire Furuashi, bravo a bucare con il destro la porta di Provedel. La Lazio si sveglia soltanto alla mezzora, prima con l’occasione di Immobile (in fuorigioco) poi trovando la rete del pareggio. Al 29′ Romagnoli approfitta di una mischia in area, di testa serve Vecino che allunga quanto basta per beffare Hart. Il portiere quasi la para, ma ormai il pallone dell’1-1 ha varcato la linea di porta. Il primo tempo si chiude, alla fine, con una giusta parità. Sarri, certamente, si aspettava però un altro atteggiamento nella ripresa. Invece arriva la chance per il Celtic di tornare in vantaggio, dopo un’ora di gioco: Provedel ci mette i guantoni sulla conclusione di Hatate. Poco dopo il tecnico richiama in panchina Luis Alberto, visibilmente contrariato per il cambio con Guendouzi. Brivido a dieci minuti dalla fine, gli uomini di Rodgers trovano il gol del nuovo sorpasso con il subentrato Palma, ma dopo il check del Var la rete viene annullata per fuorigioco. La Lazio tira un sospiro di sollievo e si tiene stretto il pareggio, inconsapevole che la gioia sarebbe arrivata al 95′ in una delle ultime azioni del recupero. Cross di Guendouzi sul secondo palo, Pedro infila di testa l’1-2 che regala la vittoria spedendo i biancocelesti a quota 4 punti come gli spagnoli di Simeone.
– foto Image –
(ITALPRESS).
Mondiali 2030 in Marocco-Spagna-Portogallo ma 3 gare in Sudamerica
ZURIGO (SVIZZERA) (ITALPRESS) – I Mondiali di calcio del 2030 si giocheranno in Marocco, Spagna e Portogallo ma tre partite saranno disputate in Sudamerica fra Uruguay, Argentina e Paraguay. E’ la decisione assunta dal Consiglio Fifa in merito a quella che sarà l’edizione del Centenario della Coppa del Mondo.
All’unanimità e dopo le consultazioni con le varie Confederazioni, il Consiglio della Federazione internazionale ha dunque deciso che l’unica candidatura sarà quella congiunta di Marocco, Spagna e Portogallo, con le tre nazionali qualificate di diritto a patto chiaramente che vengano soddisfatte tutte le condizioni per l’assegnazione del torneo e che ci sia il via libera del Congresso Fifa del 2024. Considerando però il contesto storico della prima Coppa del Mondo, ci sarà una cerimonia inaugurale a Montevideo – sede della prima partita di sempre di un Mondiale nel 1930 – e tre gare del torneo saranno disputate rispettivamente in Uruguay, Argentina e Paraguay. “In un mondo diviso, la Fifa e il calcio uniscono – commenta Gianni Infantino – Il Consiglio Fifa, che rappresenta l’intero mondo del calcio, ha deciso all’unanimità di celebrare nel modo più appropriato il centenario della Coppa del Mondo, la cui prima edizione si è giocata in Uruguay nel 1930. Di conseguenza, si svolgerà una festa in Sudamerica e tre paesi – Uruguay, Argentina e Paraguay – organizzeranno una partita ciascuno della Coppa del Mondo 2030. La prima di queste tre partite si giocherà ovviamente allo stadio dove tutto ha avuto inizio, nel mitico Centenario di Montevideo, proprio per celebrare l’edizione del centenario della Coppa del Mondo”. “Il Consiglio Fifa ha inoltre concordato all’unanimità che l’unica candidatura per ospitare la Coppa del Mondo 2030 sarà quella congiunta di Marocco, Portogallo e Spagna – ha aggiunto -Due Continenti – Africa ed Europa – uniti non solo in una celebrazione del calcio ma anche nel fornire una coesione sociale e culturale unica: un grande messaggio di pace, tolleranza e inclusione. Nel 2030 avremo un impatto globale unico, tre Continenti – Africa, Europa e Sudamerica – e sei Paesi – Argentina, Marocco, Paraguay, Portogallo, Spagna e Uruguay – accoglieranno e uniranno il mondo celebrando insieme il bellissimo gioco del calcio, il Centenario e la Coppa del Mondo”. E in linea col principio di rotazione delle Confederazioni, la Fifa ha invitato i Paesi di Asia e Oceania a candidarsi per organizzare l’edizione successiva dei Mondiali, quella del 2034. Intanto, sulla scia di quanto già deciso dall’Esecutivo Uefa, anche la Fifa ha deciso di autorizzare la partecipazione delle nazionali russe under 17, maschili e femminili, ai Mondiali di categoria in caso di qualificazione. Le rappresentative, però, dovranno giocare con colori neutrali, senza inno nè bandiera e sotto il nome di “Football Union of Russia”.
– foto Image –
(ITALPRESS).
FIRENZE (ITALPRESS) – “Ho chiesto ai ragazzi di approcciare la partita come nelle ultime gare. Abbiamo l’opportunità di fare punti e quindi dobbiamo affrontarla con la massima concentrazione”. Lo ha detto il tecnico viola Vincenzo Italiano, alla vigilia della gara fra Fiorentina e Ferencvaros, valida per i gironi di Conference League e in programma domani sera al Franchi. “E’ una gara molto importante perchè è la prima in casa di questo girone e dobbiamo ottenere il massimo in termini di punti, cercando di ripetere quanto fatto ultimamente – ha aggiunto Italiano -. Questa classifica richiede un’accelerata in termini di punti, dobbiamo sfruttare l’inerzia, l’entusiasmo e il fattore campo, rispettando il nostro avversario che è in vantaggio in classifica rispetto a noi. Stankovic è un allenatore importante – il riferimento al tecnico serbo che guida i magiari – dobbiamo però ottenere i tre punti”. Italiano ha ufficializzato che domani giocherà Christensen mentre parlando delle condizioni di Biraghi, reduce da un infortunio, il tecnico gigliato ha spiegato: “La sua caviglia è molto migliorata, si è allenato in gruppo, se domani sarà risolto il suo problema, sarà della partita. Mi auguro di sì”.
“Per noi questa coppa è troppo importante, vogliamo dare tutto e vincere domani, ci stiamo preparando per fare un bel percorso in questo torneo. Ci teniamo tantissimo e vogliamo arrivare fino in fondo”, sono invece le parole di Lucas Martinez Quarta alla vigilia. “Le voci di mercato sono il passato, ora sono qua e sono felice. Sono stato vicino a partire ma poi sono rimasto, stiamo facendo un bel lavoro e dobbiamo continuare così” ha aggiunto l’argentino che poi ha parlato del suo splendido inizio di stagione. “Quando le cose vanno bene tutti si divertono. Sto vivendo un momento bello, sto segnando perchè il mister mi ha dato più libertà ed è una cosa bella sentire fiducia. So che ogni partita è un esame, devo dare il massimo in ogni partita”.
– foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
ROMA (ITALPRESS) – “Faremo qualche cambio. Dybala domani sarà in panchina e non solo lui, ma vogliamo vincere la partita e per farlo dobbiamo avere una squadra in grado di farlo, per questo non sarà un turnover totale. Bove? Giocherà. Quando sono arrivato stava andando in prestito in C. E’ un ragazzo che lavora sempre anche quando non gioca. Sono molto orgoglioso di averlo fatto diventare importante per la Roma e per il calcio italiano”. Così in conferenza stampa Josè Mourinho, tecnico della Roma, parla della sfida al Servette in Europa League. “Il primo obiettivo è qualificarsi, l’anno scorso lo abbiamo fatto ma non da primi e abbiamo giocato contro una squadra che arrivava da Champions – ricorda il mister giallorosso – Dobbiamo fare tutto per finire primi, ma è prematuro parlare di dove si può arrivare, ragioniamo passo dopo passo. Se guardiamo gli avversari ci sono squadre di grande livello, qualche squalo dalla Champions arriverà ma anche l’anno scorso lo era. Mi pesa non essere in panchina? Ho fiducia nei giocatori e nello staff, non stare in panchina può avere un piccolo impatto ma non più di questo”, conclude lo Special One. “Abbiamo tanto margine di miglioramento, siamo una squadra forte che può fare meglio. Ho trovato una Roma molto cambiata, sono felice di essere qui. Mi sento pronto per questa sfida, amo Roma e farò di tutto per dare il mio massimo per fare bene e vincere qualcosa con questa maglia. Mourinho? Per me e per la Roma è un onore avere lui come allenatore”, le parole di Leandro Paredes, centrocampista della Roma. L’argentino, poi, pregue sottolineando come “qui sono stato bene, alla Juventus è stato difficile per tutta la squadra ma appena sono arrivato a Roma il mister mi ha dato tanta fiducia, per me è molto importante e questo mi fa dare il massimo. Mi sento bene, sono in grado di poter fare 90 minuti. Lui non vuole che domani giochi tanti minuti, ma per me è molto importante continuare a farlo perchè solo così troverò il mio 100%”, conclude l’ex Psg.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).
PECHINO (CINA) (ITALPRESS) – Jannik Sinner ha vinto il titolo del “China Open” (Atp 500 – montepremi 3.633.975 dollari), torneo che si è disputato sui campi in cemento dell’Olympic Green Tennis Centre di Pechino. Il 22enne tennista altoatesino, sesta testa di serie, fresco del numero 4 del ranking mondiale raggiunto dopo il successo in semifinale contro lo spagnolo Carlos Alcaraz, ha battuto in finale il russo Daniil Medvedev, seconda forza del seeding e numero 3 del mondo, in due set, con il punteggio di 7-6(2) 7-6(2), maturato in due ore e 2 minuti di gioco. Per Sinner si tratta del nono trionfo in carriera nel circuito maggiore in dodici finali raggiunte.
– Foto LivePhotoSport –
(ITALPRESS).