ROMA (ITALPRESS) – Anche questa volta una sorpresa. Nel terzo dei quattro giorni di Coppa Italia, le squadre di Serie B si sono fatte valere e una di loro ha portato a casa il colpaccio come ieri il Cittadella. Ai 16esimi vanno Salernitana, Sassuolo, Lecce e la Reggiana, la squadra di Alessandro Nesta capace di vincere in rimonta a Monza.
Andando in ordine cronologico, la prima a staccare il pass è stata la Salernitana. All’Arechi la squadra di Paulo Sousa si è imposta per 1-0 sulla Ternana grazie alla rete realizzata al 7° da Antonio Candreva. I granata affronteranno la vincente di Sampdoria-Sudtirol nel prossimo turno. Eliminati, invece, i rossoverdi di mister Cristiano Lucarelli che militano nel campionato di Serie B e che hanno disputato una buona gara.
Poi è stata la volta del Sassuolo. Una qualificazione sofferta per i neroverdi di mister Dionisi che passano 5-2 a Cosenza, ma ai i tempi supplementari, in rimonta e dopo un inizio gara molto difficile. Rossoblù in vantaggio al 9° grazie a un rigore trasformato da Tutino, con gli emiliani che oltre ad andare sotto rischiano di giocare in 10 per l’espulsione che era stata in un primo momento decretata nei confronti di Viti.
Dopo aver rivisto l’azione alla Var solo ammonizione per il difensore: Cosenza in vantaggio ma parità numerica in campo, così il Sassuolo pareggia con Bajrami nei minuti di recupero del primo tempo. Nella ripresa, al 33°, Pinamonti su rigore segna l’1-2 per gli ospiti, ma al 91° Mazzocchi, di testa, porta le due squadre sul 2-2 e quindi ai supplementari. Il Cosenza al 100° resta in 10 per l’espulsione di Calò e la squadra di Dionisi ne approfitta: al minuto 105 arriva il 2-3 con Ceide, poi spazio alla doppietta di Mulattieri in gol al 115° e al 118° per il 2-5 finale. Sassuolo ai 16esimi dove affronterà la vincente di Spezia-Venezia, Cosenza eliminato.
Avanza anche il Lecce che, al Via del Mare, batte 1-0 il Como. Il successo dei salentini di mister D’Aversa è firmato Almqvist, in gol al 27°. Prossima avversaria il Parma che ha eliminato il Bari cancellando l’ipotesi di un derby pugliese ai 16esimi.
Chiude il programma della serata la grande sorpresa dell’U-Power Stadium dove la Reggiana, neopromossa in B, ha battuto il Monza, qualificandosi ai sedicesimi.
Un successo in rimonta e di grande prestigio per la squadra di mister Alessandro Nesta che, così, beffa il suo ex amministratore delegato ai tempi del Milan, Adriano Gallaini. Eppure la squadra di casa si era portata in vantaggio al 22° con D’Ambrosio, chiudendo sull’1-0 il primo tempo. Nella ripresa, al 19°, il pareggio ospite con Nardi, quindi, al 39°, la rete della vittoria e della qualificazione siglata da Cigarini su rigore. Finisce 2-1: la Reggiana di Nesta ai 16esimi contro il Genoa, il Monza di Palladino subito eliminato.
Domani le ultime 4 partite che chiuderanno il quadro dei 32esimi: Cremonese-Crotone, Sampdoria-Sudtirol, Spezia-Venezia e Torino-Feralpisalò.
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ROMA (ITALPRESS) – Jannik Sinner ha vinto il torneo di Toronto, conquistando il primo titolo 1000 della carriera. Il tennista altoatesino, 21enne, numero 8 del mondo e settima forza del tabellone, nella finale del “National Bank Open”, sesto torneo Atp Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi pari a 6.660.975 dollari, disputato sul cemento canadese (dove si gioca ad anni alterni con Montreal), si è imposto sull’australiano Alex De Minaur, numero 18 del ranking internazionale, col punteggio di 6-4 6-1. Nel primo set grande equilibrio con due break per parte, fino al 4 pari; poi quello decisivo nel decimo gioco. Nella seconda partita, invece, Sinner ha dominato l’avversario, prima di alzare con merito le braccia al cielo. “E’ un grande risultato, che voglio condividere con tutte le persone del mio team. Stiamo lavorando duro e questi risultati ci danno coraggio e ci fanno venir voglia di lavorare ancora di più. In questo torneo ho tenuto sempre il giusto comportamento in campo, affrontando bene e con grande concentrazione tutti i match giocati. Oggi ho sentito un po’ di pressione ma sono stato bravo a gestirla”, ha dichiarato a fine partita il tennista altoatesino.
L’azzurro da domani salirà numero sei del mondo (best ranking per lui).
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RAVENNA (ITALPRESS) – Festa azzurra al Pala De Andrè di Ravenna. L’Italbasket di Gianmarco Pozzecco ha conquistato il quinto successo in altrettanti test preMondiali disputati, battendo per 98-65 il Portorico. Nel match di stasera 16 punti per Fontecchio e Procida e 15 per Spagnolo.
In più è andata in scena la festa per Gigi Datome, ovvero il “DatHome Day”, in occasione dell’ultimo match della carriera in Italia del capitano azzurro, che ha già annunciato di volersi ritirare dall’attività agonistica al termine della stagione, ovvero dopo il torneo iridato, in scena dal 25 agosto al 10 settembre in Giappone, nelle Filippine e in Indonesia.
Per l’Italia è in programma il 17 agosto la partenza per l’Asia con tappa in Cina, a Shenzhen, per le ultime due amichevoli, prima dell’esordio ai Mondiali. Il 20 agosto gli azzurri sfideranno il Brasile (alle 9 italiane); il 21 agosto saranno di nuovo in campo contro la Nuova Zelanda (alle 11.30 italiane). Il 25 agosto, poi, ci sarà il debutto iridato contro l’Angola (alle 10) nella spettacolare Philippine Arena di Manila, impianto da 55.000 posti.
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ROMA (ITALPRESS) – La Federazione Italiana Giuoco Calcio “comunica di aver preso atto delle dimissioni di Roberto Mancini dalla carica di Commissario Tecnico della Nazionale italiana, ricevute ieri nella tarda serata”. Così la Figc in una nota comunica l’addio alla panchina azzurra del ct Roberto Mancini. Si conclude, quindi, una significativa pagina di storia degli Azzurri, iniziata nel maggio 2018 e conclusa con le finali di Nations League 2023; in mezzo, la vittoria a Euro 2020, un trionfo conquistato da un gruppo nel quale tutti i singoli hanno saputo diventare squadra. “Tenuto conto degli importanti e ravvicinati impegni per le qualificazioni a UEFA Euro 2024 (10 e 12 settembre con Nord Macedonia e Ucraina), la FIGC comunicherà nei prossimi giorni il nome del nuovo CT della Nazionale”, termina il comunicato.
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CARNAGO (ITALPRESS) – Nell’ultima amichevole pre-campionato il Milan ha superato il Novara a Milanello per 4-2. Rossoneri in vantaggio con Chukwueze, abile a saltare il portiere dopo il pressing vincente di Okafor su un difensore avversario. I due attaccanti sono stati protagonisti anche del raddoppio quando, sulla conclusione del nigeriano respinta dal portiere, lo svizzero ex Salisburgo è stato il più rapido a ribadire in rete. Il Novara ha provato a rientrare in partita con la rete di Corti, troppo libero nel cuore dell’area milanista. Nella ripresa il Milan ha trovato il terzo gol con un bel sinistro dalla distanza di Calabria, ma un’altra amnesia difensiva ha permesso a Prinelli di segnare il gol del 3-2 che ha rimesso gli ospiti in partita. Il definito 4-2 lo ha messo a segno nel finale Colombo con un sinistro al volo dal limite dell’area.
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ROMA (ITALPRESS) – “Se è vero che diventerò designatore quando smetterò? Mi piacerebbe stare ancora coi più giovani, sono a disposizione del nostro presidente e ora sto cercando di imparare da Rocchi. Si vedrà, adesso penso ad arbitrare”. Così, in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’, Daniele Orsato, 47 anni della sezione di Schio, elettricista di professione che non ha ancora intenzione di appendere il fischietto al chiodo. “Io il migliore di tutti? Macchè migliore – prosegue il direttore di gara internazionale – Sono contento del discreto Mondiale che ho fatto, ora assieme a Massa, Mariani e altri punto all’Europeo 2024”. Orsato smentisce di destare il ricorso al Var: “E’ diventato importantissimo. E comunque non è vero: se la ricerca della perfezione e della precisione tecnica è giusta, allora al Var ci vai poco”. Che annata sarà la prossima è presto detto: “Avremo tempi di recupero più alti anche in base alle esultanze. Cosa dico ai giovani? L’intervento tecnico è l’unico segreto, più si è puntuali e giusti e meglio si è”.
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Le parole del nuovo portiere rossazzurro, Alessandro Livieri
Le parole del difensore argentino, Marcos Curado, dopo il match col Paternò
TORONTO (CANADA) (ITALPRESS) – Arriva la terza finale da “1000”, sempre sul cemento e sempre in Nord America per Jannik Sinner, approdato all’ultimo atto del “National Bank Open”, sesto ATP Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 6.660.975 dollari, di scena sul cemento di Toronto (dove si disputa ad anni alterni con Montreal), in Canada. In semifinale il tennista di Sesto Pusteria (che compirà 22 anni mercoledì), n.8 del ranking e 7 del seeding, ha battuto per 6-4 6-4, in un’ora e 56 minuti di partita, lo statunitense Tommy Paul, 26enne di Voorhees, New Jersey, n.14 ATP e 12esima testa di serie, mai così avanti in un “1000”. A fare la differenza soprattutto la micidiale risposta dell’azzurro (con una percentuale superiore al 55% è il giocatore ad aver vinto più punti sulla seconda dell’avversario in questa stagione), che gli ha permesso di centrare l’undicesima finale in carriera (7 i trofei già messi in bacheca). Per Sinner a referto lo stesso numero di vincenti ed errori gratuiti, 14, mentre per Paul il bilancio è stato di 19 contro 13. L’altoatesino andrà quindi a caccia di quel trofeo che gli è sfuggito a Miami 2021 (battuto da Hurkacz) e ancora a Miami 2023 (stoppato da Medvedev). Ma anche del “best ranking”: in caso di vittoria salirebbe al n.6 ATP. Quella di Sinner sarà anche la quinta finale “1000” con un azzurro protagonista: oltre alle due già menzionate di Sinner, c’è stata quella di Monte-Carlo 2019 quando Fognini conquistò uno storico trofeo battendo Lajovic, e quella di Madrid 2021 quando Berrettini perse in tre set con Zverev. “E’ stato un privilegio giocare su un campo così importante contro un avversario così forte – il commento a caldo di Sinner – Sono soddisfatto per come ho reagito ad ogni break subìto, soprattutto quando ho servito per il match. Sono contento in generale per la partita che ho giocato: sentire la pressione è un privilegio”. L’ultimo ostacolo è l’australiano Alex De Minaur, n.18 del ranking, mai così avanti in un torneo di questa categoria (in precedenza si era fermato per ben 10 volte negli ottavi), che in precedenza ha liquidato per 6-1 6-3 lo spagnolo Alejandro Davidovich Fokina, n.37 ATP. Sinner, allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill. si è aggiudicato tutte e quattro le sfide precedenti con il 24enne di Sydney ma i due non si incrociano da quasi un anno e mezzo.
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ROMA (ITALPRESS) – Chi lamentava l’assenza di vere sorprese è stato servito. I match dei 32esimi di Coppa Italia disputatisi oggi hanno innanzitutto regalato il colpaccio del Cittadella. La squadra di mister Gorini, che milita nel campionato di Serie B, espugna il Castellani di Empoli, battendo 2-1 in rimonta i toscani di Zanetti. Padroni di casa in vantaggio con Caputo all’8′. Il bomber degli azzurri mette la partita in discesa, ma nonostante la differenza di categoria nella ripresa i veneti ribaltano il risultato: al 61′ pareggia Amatucci e all’80’ Magrassi segna l’1-2. Al 91′ potrebbe arrivare anche l’1-3, ma Caprile respinge il rigore calciato da Cassano. Vince il Cittadella che accede ai sedicesimi, dove sfiderà la vincente di Cremonese-Crotone. Coppa Italia già finita per l’Empoli. Il Parma vince nettamente a Bari e accede ai sedicesimi. La squadra di Pecchia espugna il San Nicola con un secco 0-3 con le reti di Benedyczak (8°), Bonny (34°) e Man (76°). Crociati ai sedicesimi dove affronteranno la vincente della sfida tra il Lecce e il Como, Coppa Italia finita per i biancorossi di Mignani. Sarà il Verona a sfidare il Bologna nei sedicesimi di finale di Coppa Italia. Nella gara ‘seccà dei 32esimi, i gialloblu hanno fatto valere la differenza di categoria, battendo al ‘Bentegodì l’Ascoli per 3-1. Scaligeri avanti al 2′ con Mboula, ospiti sul pari al 39′ con un rigore di Forte, Verona ancora avanti nel recupero del primo tempo con Dawidowicz. Nella ripresa, al 47′, il 3-1 siglato dal dischetto da Djuric che assicura la qualificazione dei veneti. Infine, toccherà al Cagliari vedersela con l’Udinese nei sedicesimi della manifestazione. Alla Unipol Domus, i rossoblu di Ranieri hanno piegato nei 32esimi il Palermo per 2-1 al termine dei supplementari (0-0 dopo i tempi regolamentari). La partita si sblocca con la rete di Dossena al 100′, dopo che Pavoletti aveva fallito un rigore al 23′ del primo tempo. Il pari di Soleri al 120’ sembra spianare la strada ai calci di rigore ma ci pensa Di Pardo, nel recupero, a infilare il 2-1 decisivo.
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