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Redazione
MILANO (ITALPRESS) – Un oro, un argento e due bronzi per l’Italscherma nella seconda giornata dei Mondiali di Milano. Alice Volpi è salita sul gradino più alto del podio nel fioretto femminile battendo in finale la compagna di squadra Arianna Errigo con il punteggio di 15-10. Per la trentunenne delle Fiamme Oro si tratta del secondo oro mondiale individuale dopo quello di Wuxi nel 2018. Per la Errigo, invece, si tratta del 12esimo mondiale di fila con almeno una medaglia. Il trionfo italiano nel fioretto femminile è completato dal bronzo di Martina Favaretto, battuta in semifinale dalla Errigo. L’Italia sorride anche con la spada maschile, che festeggia l’argento di Davide Di Veroli, fermato solo in finale dall’ungherese Mate Tamas Koch con il punteggio di 14-10. Per il 21enne romano delle Fiamme Oro si tratta della prima medaglia mondiale individuale. Al termine della seconda giornata, l’Italia balza in vetta al medagliere con 6 medaglie: un oro, due argenti, tre bronzi.
– foto ufficio stampa Fis –
FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) –
FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Sulla traversa colpita da Bettini a cinque secondi dalla fine si infrange il sogno iridato del Setterosa. Dopo l’impresa con gli Stati Uniti, la Nazionale di Carlo Silipo sbatte in semifinale contro l’Olanda per 8-9 e venerdì tornerà in vasca (appuntamento alle 8.30 italiane) contro l’Australia (ko 12-10 con la Spagna) per provare a mettersi al collo il bronzo. Obiettivo di prestigio ma inutile girarci intorno: aver eliminato le fuoriclasse americane aveva alzato le aspettative. Rimandato anche l’appuntamento col pass olimpico ma resta comunque la grande prova offerta anche contro le orange. Il Setterosa se l’è giocata alla pari, pagando a caro prezzo il gap del primo tempo. Purtroppo la rincorsa delle azzurre, avanti solo sull’1-0 di Giustini, e anche sotto di tre gol (5-2 e 6-3 a metà secondo tempo) non produce mai il pareggio (5-6, 6-7, 7-8 e 8-9 a 1’57 dal termine) seppur la sensazione è che possa giungere da un momento all’altro. Ottima la prova di Galardi al centro, autrice di una doppietta, e della tiratrice Marletta, che firma una tripletta. Ma tutta la nazionale gioca con coraggio e, passata a pressing, riduce lo smarrimento iniziale proteggendo bene Banchelli. Si sarebbe potuto sfruttare meglio le superiorità numeriche (4/12), ma l’Olanda non ha poi fatto tanto meglio (5/13). “Nel primo tempo abbiamo subito due gol facili e sono situazioni che non bisogna concedere – il rammarico di Silipo -: un contropiede su una nostra superiorità e una loro verticale con l’attaccante da solo davanti alla porta. Questi due gol ce li siamo portati per tutta la partita, poi quando abbiamo trovato le contromisure abbiamo giocato alla pari con l’Olanda. Sono soddisfatto del percorso delle mie ragazze, che hanno dimostrato di poter giocare con tutti e per traguardi ambiziosi, sono soddisfatto di Dafne Bettini che si è assunta la responsabilità di un tiro difficile e pesante. C’è rammarico, certo. Eravamo arrivati a un passo dalla finale e dal pass olimpico. Venerdì lotteremo per una medaglia importante al mondiale e dobbiamo recuperare energie per la finale del terzo posto”. “Siamo state cattive, non abbiamo mollato – gli fa eco Claudia Marletta – Evidentemente l’Olanda ha avuto più fame di noi. Adesso proveremo a prenderci il bronzo, non è finita qui. Continueremo a lavorare sodo per crescere ancora di livello, ripartendo dalla partita con gli Stati Uniti e dalle certezze che abbiamo costruito con queste prestazioni”.
– foto LivePhotoSport –
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MILANO (ITALPRESS) – Lo spadista ucraino Igor Reizlin non si è presentato in pedana per sfidare al primo turno del tabellone al Mondiale di Milano il russo Vadim Anokhin. La decisione, incerta fino all’ultimo, è comunque in linea con quanto annunciato dall’Ucraina e cioè che i propri atleti non gareggiano contro russi o bielorussi. La Russia e la Bielorussia sono state ammesse al Mondiale di Milano con l’Italia che ha recepito le disposizioni Cio e quindi dando l’ok ad atleti neutrali, ma senza inno e bandiera. La Fie, da parte sua, ha seguito le raccomandazioni del Cio di riammettere, in forma individuale, gli atleti russi e bielorussi che non siano a favore dell’invasione russa in Ucraina e non siano appartenenti a forze armate e di polizia.
– foto LivePhotoSport –
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4° GIORNO: Live dal ritiro del Catania a Zafferana Etnea
MILANO (ITALPRESS) – Un argento e un bronzo dalla spada femminile sono il bottino per l’Italia dopo la prima giornata di gare ai Mondiali di scherma a Milano, caratterizzata dalla cerimonia di apertura impreziosita dalla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella. L’argento è finito sul collo della siciliana delle Fiamme Oro Alberta Santuccio, mentre il bronzo è andato a Mara Navarria, precedentemente sconfitta in semifinale proprio dalla connazionale. Per Santuccio si tratta della seconda medaglia mondiale dopo l’argento a squadre nell’edizione dello scorso anno al Cairo. “Sbollirò presto la rabbia del match e potrò gioire per questo argento mondiale. Ero tesissima, un mondiale in casa può essere una beffa, ci sono pro e contro. Ma adesso posso dirlo, ci sono solo pro” ha detto l’azzurra, che si proietta verso le prove a squadre dei prossimi giorni, primo vero appuntamento dopo il bronzo olimpico di Tokyo. “Abbiamo dimostrato di essere una bellissima squadra, abbiamo dimostrato di valere, incrociamo la dita per questa prova, puntiamo alla qualifica”. E’ una suggestiva coincidenza che la prima medaglia internazionale di Alberta Santuccio arrivò ai Campionati del Mediterraneo 2010, competizione che la vide in una delegazione in cui c’era l’attuale presidente del comitato organizzatore dei mondiali di Milano, Marco Fichera. La catanese, guidata da Daniele Pontoni, arriva in finale dopo aver battuto in semifinale Mara Navarria. “Non mi aspettavo un tabellone del genere, ho dovuto tirare fuori non solo tecnica e tattica, ma anche le unghie. Ho faticato tanto fisicamente, non sono in formissima, vengo da una stagione devastante, non riuscivo a reggermi in piedi” l’analisi della friulana, alla seconda medaglia mondiale individuale dopo l’oro di Wuxi. In precedenza, aveva lasciato il tabellone ai quarti di finale Rossella Fiamingo, battuta 9-8 dalla cinese Sun. “È faticoso digerire questa sconfitta, fino a un certo punto sono stata sempre in controllo. Peccato, mi sentivo bene. Potevamo essere in tre sul podio” le sue parole. Delusione, invece, dagli sciabolatori azzurri. Nel giorno del loro compleanno, infatti, sia Gigi Samele che Luca Curatoli sono stati eliminati agli ottavi di finale. Il foggiano è stato battuto 15-6 dall’americano Dershwitz, mentre il napoletano dall’unghesese Szilagyi per 15-12. Meglio di loro ha fatto Michele Gallo (“brucia tanto non essere arrivato a medaglia”), fuori ai quarti per mano dell’egiziano dall’egiziano Elissy (15-14). Domani seconda giornata di gare individuali: in pista il fioretto femminile con Martina Batini, Martina Favaretto, Arianna Errigo e ALice Volpi e la spada maschile con Davide Di Veroli, Valerio Cuomo e Federico Vismara.
– foto ufficio stampa Federscherma –
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Live per parlare del Catania targato Luca Tabbiani
Milano-Cortina, Malagò “Serve realismo, è corsa contro il tempo”
MILANO (ITALPRESS) – “Milano Cortina 2026? Sono un inguaribile ottimista, ma serve realismo. E’ una corsa contro il tempo. Prima non sapevamo quali fossero scelte e valutazioni, oggi sappiamo quali sono le cose chiare, seppur nella loro complessità”. Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò, nel corso della conferenza stampa al termine della Giunta Nazionale svoltasi a Milano, in occasione dei Mondiali di scherma. “Cosa mi preoccupa per l’Olimpiade? Tutto quello che non dipende da noi, uno può essere responsabile delle azioni proprie. Dipende dal cantiere, dalla ditta che deve consegnare i lavori. Noi non la possiamo gestire”.
– foto pia/Italpress –
(ITALPRESS).
Live per parlare insieme del Catania targato Luca Tabbiani