MILANO (ITALPRESS) – Tommaso Marini ha vinto l’oro mondiale nel fioretto maschile, ultimo atto della terza giornata di gare al MiCo di Milano. In finale, l’azzurro ha battuto 15-13 l’americano Nick Itkin. E’ la settima medaglia per l’Italscherma in questa edizione con 2 ori, 2 argenti e 3 bronzi. Per il 23enne anconetano delle Fiamme Oro, allenato da Stefano Cerioni, si tratta del primo oro mondiale individuale in carriera dopo l’argento dello scorso anno al Cairo. A fare notizia, nella giornata conclusiva delle prove individuali, anche la squalifica dell’atleta ucraina Olga Kharlan, compagna dello sciabolatore azzurro Gigi Samele, che ha deciso di gareggiare contro la russa Smirnova, ha vinto il match ma è poi finita sotto “processo” per non aver salutato l’avversaria ed è stata così esclusa dalla compeizione. In precedenza, nel fioretto erano stati eliminati a sorpresa al secondo turno Daniele Garozzo e Alessio Foconi (“peccato, avrebbe fatto piacere portare a casa una medaglia”), mentre nella sciabola è arrivata fino ai piedi del podio Martina Criscio (fuori ai quarti) e agli ottavi Rossella Gregorio.
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Sesto giorno di ritiro rossazzurro. Live da Zafferana Etnea
MILANO (ITALPRESS) – I 18.471 spettatori di Carson (negli Usa) arrivati allo stadio per Milan-Juventus hanno sì visto quattro gol e una lunga sequenza di rigori ma non una bella partita. L’appuntamento vero è fissato in calendario soltanto per la nona giornata, a fine ottobre, ma pensando al campionato che inizierà tra tre settimane meglio non prendere imbarcate dannose per il morale. Ne è venuta fuori una sfida a tratti spigolosa, decisa dai calci piazzati, compresi i rigori che dopo il 2-2 maturato al 90′ hanno premiato la Juventus, per 6-5.
Stefano Pioli si è inizialmente affidato a un Milan molto vicino a quello titolare, schierato di nuovo con il 4-3-3: con Calabria ed Hernandez esterni, al centro della difesa a fare coppia con Tomori c’era Thiaw. A Krunic i compiti di regista, con Loftus-Cheek e Reijnders mezzali, e il tridente composto da Pulisic, Giroud e Leao. Allegri, invece, ha riproposto il suo 3-5-2 con Gatti, Bremer e Danilo dietro, Weah e Cambiaso sulle corsie, McKennie, Locatelli e Miretti in mezzo, Kean e Chiesa coppia d’attacco.
La partita è stata sbloccata al 23′: punizione di Theo Hernandez e colpo di testa vincente di Thiaw. Dopo un paio di buone occasioni con Chiesa (la prima propiziata da una bella iniziativa di Weah), la Juve ha pareggiato al 33′ sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con Danilo che ha risolto la mischia dopo la parata di Maignan su Gatti e il salvataggio sulla linea di Krunic. Tempo sei minuti ed è arrivato il nuovo vantaggio rossonero, questa volta con la girata di sinistro di Giroud su cross di Pulisic e sponda di Thiaw. L’attaccante francese a inizio ripresa è poi stato lo sfortunato autore dell’autorete per il secondo pareggio bianconero, deviando nella propria porta di testa la forte punizione di Chiesa leggermente toccata da Rugani. Dopo 12 minuti Pioli ha cambiato ben 10 giocatori (nel primo tempo, invece, era stato costretto a togliere Calabria al 21′ per affaticamento muscolare), imitato poco dopo da Allegri, per una gara che ha visto abbassarsi i ritmi, nonostante due belle occasioni per il Milan (sinistro a lato di Pobega, esterno sinistro di Romero deviato da Pinsoglio) e una per la Juventus con Yildiz.
Si è arrivati così ai rigori a oltranza, con l’errore decisivo del milanista Bartesaghi (parata di Pinsoglio) e il gol vittoria firmato da Soulè.
La Juventus non è sembrata molto diversa da quella dell’anno scorso, ordinata e attenta più a difendere che ad attaccare. Bene Chiesa e Weah, dalle loro iniziative sono nate le azioni più pericolose. Il Milan è sembrato meno brillante che contro il Real Madrid, ma il nuovo 4-3-3 resta una soluzione interessante. Tra i più positivi Reijnders a centrocampo, un pò macchinosi Loftus-Cheek e Pulisic, poco ispirato Leao.
La terza e ultima partita del Milan nella tournee americana sarà il primo agosto a Las Vegas contro il Barcellona; la Juventus scenderà di nuovo in campo il 3 agosto a Orlando contro il Real Madrid.
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MILANO (ITALPRESS) – La sciabolatrice ucraina Olga Kharlan ha gareggiato contro la russa Anna Smirnova in un incontro valido per il primo turno del tabellone femminile di sciabola ai Mondiali di Milano ma alla fine è stata squalificata a causa del mancato saluto a fine match. L’atleta, compagna dell’azzurro Gigi Samele, ha deciso diversamente rispetto allo spadista Igor Reizlin, che ieri non si è presentato in pedana per affrontare il russo Anokhin, affrontando l’avversaria. Il match, arbitrato dall’italiano Vincenzo Costanzo, è finito 15-7 per l’ucraina che a fine match non ha ricambiato il saluto con la mano all’avversaria, ma ha teso l’arma in segno di saluto, pratica consentita durante il periodo covid. La russa non ha accettato questa situazione, è rimasta in pedana 45′ in segno di protesta. E alla fine è arrivato il cartellino nero per la Kharlan, che pregiudica anche la sua qualificazione con la squadra alle Olimpiadi di Parigi.
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ROMA (ITALPRESS) – Due gioielli di due dei nuovi acquisti e il Real Madrid di Carlo Ancelotti batte 2-0 il Manchester United all’NRG Stadium di Houston. I blancos, dopo il successo in rimonta sul Milan (3-2), stendono i red devils di Ten Hag, con i gol di Bellingham (al 6° splendido colpo sotto dal limite dell’area su assist di Rudiger) e di Joselu (all’89° meravigliosa rovesciata sul cross di Lucas Vazquez), entrambi imprendibili per l’ex Inter Onana.
A Houston vincono gli spagnoli, mentre a Los Angeles l’Arsenal si impone 5-3 sul Barcellona. I catalani di Xavi, dopo la gastroenterite di diversi giocatori che ha fatto saltare il test con la Juve, passano in vantaggio con il solito Lewandowski al 7°, ma al 13° Saka pareggia per poi fallire, al 22°, un rigore. Prima dell’intervallo ancora due gol: Raphinha per gli spagnoli e il neo-acquisto Havertz per i gunners. Nella ripresa Xavi cambia tutti (in campo anche Kessie) e l’Arsenal prende il largo con la doppietta di Trossard (56° e 78°), Ferran Torres accorcia per gli azulgrana (88°), ma al 90° Fabio Vieira fissa il risultato sul 5-3 per la squadra di mister Arteta.
Ad Atlanta anticipi di Premier per Chelsea e Newcastle che chiudono sull’1-1 con le reti di Jackson per i blues di Pochettino (12°) e di Almiron per bianconeri di Howe (49° pt). Titolare e in campo per tutta la gara Sandro Tonali, già punto fermo del centrocampo dei Magpies.
Anticipo di Premier anche a Orlando dove l’Aston Villa ha battuto 2-0 il Fulham con le reti di Philogene-Bidace (40°) e Diaby (73°).
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FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Mondiale finito per Gregorio Paltrinieri. Il campione azzurro, dopo l’8° posto nella finale iridata degli 800 stile libero, ha deciso di rinunciare ai 1500 metri e di chiudere così un’avventura iridata che, nel fondo, gli ha comunque permesso di vincere due medaglie: l’oro nella staffetta 4×1500 e l’argento nella 5 chilometri. Una decisione sofferta, dovuta a una condizione non ottimale che lo stesso “Greg” aveva confessato al termine della finale degli 800 metri. “Mancano le energie; sono arrivato qui con una preparazione scarsissima. In mare ci ho messo una pezza, ma se non ne hai è difficile”, le sue parole dopo la delusione di ieri. Oggi la decisione di rinunciare ai 1500 in accordo con lo staff tecnico.
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MILANO (ITALPRESS) – Un oro, un argento e due bronzi per l’Italscherma nella seconda giornata dei Mondiali di Milano. Alice Volpi è salita sul gradino più alto del podio nel fioretto femminile battendo in finale la compagna di squadra Arianna Errigo con il punteggio di 15-10. Per la trentunenne delle Fiamme Oro si tratta del secondo oro mondiale individuale dopo quello di Wuxi nel 2018. Per la Errigo, invece, si tratta del 12esimo mondiale di fila con almeno una medaglia. Il trionfo italiano nel fioretto femminile è completato dal bronzo di Martina Favaretto, battuta in semifinale dalla Errigo. L’Italia sorride anche con la spada maschile, che festeggia l’argento di Davide Di Veroli, fermato solo in finale dall’ungherese Mate Tamas Koch con il punteggio di 14-10. Per il 21enne romano delle Fiamme Oro si tratta della prima medaglia mondiale individuale. Al termine della seconda giornata, l’Italia balza in vetta al medagliere con 6 medaglie: un oro, due argenti, tre bronzi.
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