ROMA (ITALPRESS) – Due medaglie per tornare protagonisti. Gregorio Paltrinieri è d’argento e Domenico Acerenza è di bronzo nella cinque chilometri dei Mondiali di nuoto di fondo alla Momochi beach di Fukuoka. Gli azzurri dissolvono tutti i dubbi e diradano le nuvole dopo aver mancato il podio e il pass olimpico nella distanza doppia. Vince ancora, e bissa il titolo della 10 km, il tedesco Florian Wellbrock, olimpionico e campione in carica, che parte e arriva in testa, dopo tre giri del circuito, in 53’58″0. Ai 2.5 km cedono tutti gli avversari eccetto gli azzurri, rimasti nella sua scia sino alla fine. Gregorio Paltrinieri tocca in 54’02″5, Domenico Acerenza in 54’04″2. L’altro tedesco Oliver Klemet – bronzo nella 10 chilometri – è quarto a quasi un minuto (54’57″2). Ancora più lontani gli altri attesi protagonisti, tra i quali l’ungherese Kristof Rasovszky, vicecampione iridato nella 10 km, a 1’25, e l’ucraino Michajlo Romanchuck, bronzo uscente, a 1’39.
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Redazione
ROMA (ITALPRESS) – Il ricorso della Reggina nei confronti della Figc e della Lega serie B contro la mancata concessione alla società della licenza nazionale, con conseguente non ammissione al campionato di Serie B 2023/2024, è stato giudicato dalla sezione del Collegio di Garanzia dello Sport, presieduta da Tammaro Maiello, presidente di Sezione della Corte dei Conti, “in parte inammissibile e in parte infondato”. Arriva dunque il no alla richiesta di annullamento della nota con la quale la Covisoc, con riferimento al rilascio della licenza nazionale, aveva rilevato a carico della società, “il mancato rispetto di alcuni dei criteri legali ed economico finanziari previsti per l’ottenimento della licenza nazionale ai fini dell’ammissione al campionato di Serie B 2023-2024”. La Reggina aveva fatto ricorso dopo la sentenza del Consiglio Federale della Figc, che venerdì 7 luglio aveva escluso il club calabrese dal campionato cadetto. L’iscrizione della società calabrese era stata presentata martedì 20 giugno, ma non era stata accettata prima a causa dei mancati pagamenti all’Erario per 757 mila euro e poi, nonostante il pagamento della cifra, ancora rifiutata perchè non effettuato nei termini previsti secondo la Covisoc e la Federcalcio che hanno deciso per l’esclusione dal campionato. Adesso anche il Collegio di Garanzia ha dato il suo verdetto, anche se non sarà l’ultimo round: il club calabrese, infatti, può ancora ricorrere al Tar, con udienza prevista per il 2 agosto, mentre il Consiglio di Stato ha un’udienza fissata per il 29 agosto quando teoricamente il campionato di serie B dovrebbe essere già partito. Respinto, poi, il ricorso del Siena e giudicato inammissibile quello del Foggia mentre è stato “accolto, nei sensi di cui in motivazione”, il ricorso presentato dal Perugia contro Figc, Lega di B e nei confronti del Lecco per “l’annullamento del comunicato ufficiale della Federazione” relativo alla “conseguente ammissione” della società lombarda al prossimo campionato di serie B.
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PALERMO (ITALPRESS) – E’ iniziata con due vittorie italiane la 34^ edizione dei “Palermo Ladies Open”. Camilla Rosatello e Nuria Brancaccio hanno superato il primo turno del tabellone principale, battendo rispettivamente l’elvetica, numero 120 al mondo, Viktorija Golubic, e la francese – di origini malgasce – Tessah Andrianjafitrimo. Un trionfo casalingo per Rosatello, alla prima vittoria in carriera nel circuito Wta. La tennista piemontese, che si allena al Country Time Club con l’Accademia di Francesco Cinà, ha impiegato appena un’ora e 11 minuti per battere Golubic con un doppio 6-1: “La conoscevo perchè abbiamo già giocato contro – ha spiegato Rosatello – Sapevo che con le variazioni potevo metterla in difficoltà”.
Sorride anche Nuria Brancaccio. Proveniente dalle qualificazioni, la 23enne di Torre del Greco, numero 180 della classifica mondiale, ha vinto con lo score di 6-3 6-4 contro un’altra qualificata, la francese Andrianjafitrimo. Per Brancaccio c’è all’orizzonte il possibile secondo turno con la numero 1 d’Italia, Elisabetta Cocciaretto, impegnata domani (secondo match dalle 16 sul Campo Centrale) contro la spagnola Sara Sorribes Tormo, semifinalista un anno fa al Country. “Lei è una giocatrice esperta, sarà un match duro – ha ammesso Cocciaretto in conferenza stampa – Quest’anno il livello è altissimo e per me è positivo. Palermo è uno dei miei posti del cuore, sono contenta di tornare a giocare qui”.
È iniziato nel migliore dei modi il torneo di Qinwen Zheng. La cinese, testa di serie numero 2, ha battuto all’esordio Sara Errani, campionessa al Country nel 2008 e nel 2012, con lo score di 6-0 6-0 in 58 minuti. Zheng è apparsa in grande spolvero e si candida da subito tra le favorite per il trionfo finale. Per la Errani, invece, il torneo non è ancora finito visto che giocherà il doppio in coppia con Jasmine Paolini. Zheng affronterà al secondo turno la francese, numero 82 al mondo, Diane Parry che ha eliminato per 6-4 6-3 Aurora Zantedeschi, entrata in tabellone dalle qualificazioni dopo aver usufruito di una wild card. Vittoria anche per un’altra francese, Clara Burel. La 22enne di Rennes, numero 94 della classifica mondiale, ha avuto la meglio sull’ottava testa di serie, l’austriaca Julia Grabher, in due set (6-4, 7-5).
Domani sarà anche il giorno dell’atteso match tra Daria Kasatkina, testa di serie numero 1 del torneo, e Martina Trevisan, in programma non prima delle 20 sul Campo Centrale. Nonostante non si siano mai affrontate, la russa e l’azzurra si conoscono bene visto che si sono allenate diverse volte insieme e hanno giocato quest’anno in coppia i tornei di doppio a Madrid e Indian Wells. “Trevisan ha definito il sorteggio stimolante? Per me è un sorteggio difficile – risponde Kasatkina – Soprattutto perchè lei gioca in casa e questo le darà motivazioni speciali. Sarà una bella partita”.
Oltre a Cocciaretto e Trevisan, domani scenderanno in campo altre tre italiane. Sul Centrale aprirà il programma Lucrezia Stefanini, numero 107 Wta, che giocherà contro la serba Olga Danilovic, reduce dalla vittoria al Wta 125 di Bastad (Svezia). Fresca di trionfo anche l’olandese Arantxa Rus che, dopo aver conquistato il Wta 125 di Contrexeville (Francia), sarà opposta a Jasmine Paolini nell’ultimo match sul Centrale. Spazio anche a Lucia Bronzetti che, nel terzo match dalle 16 sul Campo 6, giocherà con la russa Erika Andreeva, numero 159 della classifica mondiale.
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CORVARA (ITALPRESS) – L’Esercito ha accolto la nazionale italiana di rugby nella base logistico-addestrativa di Corvara per effettuare delle sessioni di team building in preparazione alla Coppa del Mondo 2023. A seguito della partnership sottoscritta con la Federazione Italiana Rugby (FIR) lo scorso gennaio, gli azzurri impegnati nel ritiro pre mondiale si sono cimentati in attività addestrative in ambiente montano sotto la supervisione di istruttori delle Truppe Alpine e di unità dell’Esercito specializzate nell’orientamento e sviluppo professionale. Nel corso delle prime tre giornate gli istruttori militari hanno guidato i giocatori nell’apprendimento delle nozioni di base per la sopravvivenza in montagna dedicandosi ad attività quali le marce con affardellamento, il primo soccorso, il mascheramento, l’allestimento di un bivacco per il pernotto in quota, l’arrampicata e la topografia con esercizi specifici e attività di orienteering. Inoltre, per tutto il periodo, gli specialisti dell’ufficio Orientamento e Sviluppo Professionale dell’Esercito hanno lavorato con i giocatori su alcune capacità considerate core quali team building, team working, leadership e comunicazione efficace allo scopo di contribuire alla crescita di atleti e staff influendo attivamente sulla performance della squadra.
L’attività appena conclusa a Corvara fortifica ulteriormente la collaborazione tra Esercito e Federazione Italiana Rugby che condividono, promuovono e mettono in campo in ogni occasione valori quali lealtà, altruismo, rispetto delle regole, gioco di squadra.
– foto ufficio stampa Esercito –
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FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Tutto come da copione. Il Settebello rompe il ghiaccio con una vittoria all’esordio nel Gruppo B dei Mondiali di pallanuoto: alla Marine Masse B di Fukuoka, i vice-campioni in carica si impongono per 13-6 (2-3, 3-2, 3-0, 5-1) sulla Francia. I transalpini durano metà partita, fino all’ultimo vantaggio, sul 5-4 a 2’59 del secondo tempo. Poi il devastante parziale di 7-1 dell’Italia che sterilizza il match e spegne ogni velleità della Francia a secco per tredici minuti. Quaterna di Fondelli, premiato mvp, e difesa in grado di difendere 8 inferiorità su undici concesse. Prossima partita per gli azzurri contro il Canada, che ha sconfitto al debutto la Cina per 13-10 (4-0, 3-6, 4-4 2-0), alle 2.00 italiane (le 9.00 giapponesi) di mercoledì. “La Francia ci ha impegnato sul piano fisico e natatorio – sottolinea in fase di commento il ct della Nazionale Sandro Campagna – All’inizio hanno meritato il vantaggio, giocando bene. Poi abbiamo registrato la difesa e cambiato la partita. Abbiamo controllato l’uomo in meno e ci siamo sciolti in attacco. L’esordio è positivo”. “Eravamo un pò contratti all’inizio, ma credo sia normale – le parole di Vincenzo Renzuto Iodice, attaccante dell’AN Brescia – Il debutto comunque si avverte e la Francia è cresciuta molto anche in previsione delle Olimpiadi di Parigi. Nel terzo tempo abbiamo imposto il nostro ritmo, giocando bene e abbiamo vinto con merito. Gradualmente miglioreremo cercando di evitare gli errori commessi”. Infine Alessandro Velotto, centrovasca della Pro Recco: “Mi sto godendo il nuovo esordio. E’ andato tutto bene, sono contento anche di aver segnato un bel gol. Sono felice far parte di un gruppo compatto: c’è sintonia, avverto buone sensazioni e sono sicuro che siamo sulla buona strada per raccogliere risultati importanti”.
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Italia campione d’Europa Under 19, in finale battuto il Portogallo
LA VALLETTA (MALTA) (ITALPRESS) – Dal Liechtenstein a Malta, sempre col Portogallo di mezzo. L’Italia under 19 è campione d’Europa a distanza di venti anni: agli azzurrini di Alberto Bollini è bastata una sola rete, quella di Kayode, per battere i lusitani e tornare ad esultare nell’europeo di categoria. La batosta rimediata alla seconda gara del girone è stata spazzata via da un inizio convincente da parte degli azzurrini. L’Italia ha subito preso in mano il pallino gioco e al primo vero affondo è arrivato il gol del vantaggio di Kayode (19′): cross pennellato di Hasa dopo un affondo sulla corsia mancina e zuccata del numero 13 vincente grazie anche all’errore del portiere. Il Portogallo ha sofferto la fisicità di Esposito e compagni, l’Italia ha provato a sfruttare le sbavature difensive degli avversari: nella prima frazione è stato Hasa a sfiorare il raddoppio con due conclusioni dalla distanza. La squadra di Milheiro ci ha provato soltanto su calcio di punizione, ma Hugo Felix non ha inquadrato lo specchio della porta difesa da Mastrantonio. I ragazzi di Bollini hanno iniziato la ripresa nello stesso modo in cui avevano chiuso la prima frazione: il primo squillo è stato di Vignato – praticamente incontenibile nella prima ora di gioco -, il numero 10 ha provato la conclusione dopo un inserimento in area ma Ribeiro è riuscito a bloccare in due tempi. La fatica però ha imballato le gambe, trascorso il quarto d’ora il Portogallo ha alzato i ritmi di gioco facendo soffrire gli azzurrini e sfiorando il pari prima con il tiro dal limite di Gustavo Sa (deviato da Alessandro Dellavalle) poi col colpo di testa di Fernandes respinto sulla linea da Mastrantonio. L’occasione per chiudere la gara ce l’ha avuta sul mancino Vignato, il trequartista del Monza ha però calciato sul portiere avversario. La squadra di Joaquim Milheiro ha tentato il tutto per tutto nei 5′ di recupero, ma il forcing non è bastato: a festeggiare è stata l’Italia under 19, tornata sul tetto d’Europa a 20 anni di distanza.
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CATANIA – Rotonda e meritata. Contro ogni pronostico e previsione, forse, il Catania SSD del General Manager Alessandro Di Benedetto fa suo il derby etneo di beach soccer contro il titolato Catania BS. Un 9-3 finale che ha anche l’effetto di consentire alla squadra di coach Mario Giuffrida di lasciarsi alle spalle quella allenata da Fabricio Santos.
RIBALTONE
Alla vigilia di questo match, tutti i pronostici erano a favore del club del presidente Giuseppe Bosco. Lo erano per il blasone del club e per la qualità di una rosa che quest’anno aveva già portato a casa un trofeo, cioè la coppa Italia. Quella che si è giocata sabato, in una cornice di pubblico eccezionale e sotto gli occhi attenti del Presidente del Catania FC Ross Pelligra, era sulla carta la classifica sfida tra Golia (Catania BS) Davide (Catania SSD). E proprio come raccontato nel primo libro di Samuele, alla Trilogy Beach Arena ad avere la meglio è stato Davide, ovvero il Catania SSD, che per tutti e tre i tempi di gioco non ha sbagliato nulla concedendo poco ai suoi avversari. Nove reti e tanto spettacolo in cui hanno assunto il ruolo di protagonisti il solito Eudin, 3 reti per lui, lo svizzero Ott e Luis Henrique anche lui autore di una tripletta. Ma in generale tutta la squadra rossazzurra ha offerto una prestazione brillante che ha confermato quanto di buono si era visto nel successo, in rimonta e al supplementare, contro Viareggio.
CONFERMA
Quarta vittoria, seconda nei tempi regolamentari, in cinque partite per il Catania SSD che vola a 9 punti in classifica e a una solo successo dal poter avere la matematica certezza di partecipare alla Final Eight che si disputerà a Viareggio dal 28 al 30 luglio. Per staccare il pass, dunque, dal 21 al 23 luglio gli etnei del General Manager Alessandro Di Benedetto dovranno battere una tra San Benedetto, Pisa o Roma, penultima in classifica, per staccare il pass per la Toscana. Ancora uno sforzo, dunque, per poter proseguire a sognare.
CATANIA BS-CATANIA SSD 3-9 (1-4; 2-3; 0-2)
RETI: 1’pt Eudin, 1’pt Villella, 3’pt De Fazio, 4’pt Giordani, 8’pt Ott, 3’ st Luis Henrique, 3’st Percia Montani, 5’st Eudin, 9’st Zurlo, 9’st Eudin, 3’tt Luis Henrique, 9’tt Luis Henrique.
CATANIA BS: Rafael Padilha, Fred, Catarino, Giordani, Percia Montani, Barbagallo, Sanfilippo, Rafael Farinha, De Nisi, Palazzolo, Zurlo, Bè Martins. Allenatore: Fabricio Santos
CATANIA SSD: Di Benedetto, Eudin, Del Duca, Sirico, Luis Enrique, Ott, D’Amico, Costa, De Fazio, Raciti, Giuffrida, Villella. Allenatore: Mario Giuffrida
ARBITRO 1: Saverio Bottalico (Bari), ARBITRO 2: Giuseppe Ditto (Reggio Calabria)
AMMONITI: Fred, Giordani, Del Duca, Eudin
Carlos Alcaraz è il campione della 136esima edizione dei Championships. Il tennista spagnolo ha vinto il singolare maschile di Wimbledon, terza prova stagionale del Grande Slam andata in scena sui campi in erba dell’All England Club di Londra. Il 20enne nato a El Palmar, numero 1 del mondo e del seeding, nella finale odierna ha battuto il serbo Novak Djokovic, numero 2 del ranking Atp e del tabellone del Major britannico, campione a Wimbledon sette volte (comprese le ultime quattro edizioni), col punteggio di 1-6 7-6 (6) 6-1 3-6 6-4.
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SAINT-GERVAIS MONT-BLANC (FRANCIA) (ITALPRESS) – Wout Poels vince in solitaria la quindicesima tappa del Tour de France 2023, la Les Gets (Portes du Soleil) – Saint-Gervais-Monte Bianco di 179 chilometri con arrivo in salita: il corridore olandese della Bahrain Victorious ha staccato di 2’08” Wout Van Aert (Jumbo – Visma) e di 3’00” Mathieu Burgaudeau (TotalEnergies). Non cambia nulla per quanto riguarda la sfida a distanza tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar: lo sloveno ha cercato l’attacco a un chilometro dal traguardo ma non è riuscito a staccare il rivale danese, rimasto a ruota fino al traguardo. E’ stata una tappa complicata e con diverse novità nelle classifiche: Giulio Ciccone ha strappato la maglia a pois a Vingegaard. Nei primi 50 chilometri c’è stata anche una caduta di gruppo causata da uno spettatore: il tifoso era fuori dalle transenne per filmare il gruppo, ma ha colpito con lo smartphone Sepp Kuss (Jumb-Visma). Si chiude dunque la seconda settimana del Tour, domani ci sarà il giorno di riposo prima del gran finale: martedì si torna in pista con la cronometro da Passy a Combloux, una corsa contro il tempo lunga 22 chilometri.
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MISANO ADRIATICO (ITALPRESS) – E’ Valentino Rossi il grande protagonista del weekend del Fanatec GT World Challenge Europa, andato in scena a Misano World Circuito per la nona volta consecutiva. Sulla pista di casa il “Dottore” ha centrato la sua prima vittoria nel campionato organizzato da SRO, salendo sul gradino più alto del podio in Gara-2 a sei anni di distanza dall’ultimo successo ottenuto in MotoGp, esattamente il 25 giugno 2017 ad Assen.
Assieme a lui il belga Maxime Martin, con il quale condivide il volante della BMW #46 del Team WRT, autore di un ottimo primo stint in terza posizione. Rossi ha approfittato del pit stop per andarsi a prendere la testa della gara e ha amministrato fino alla bandiera a scacchi. “Vincere a Misano è speciale”, ha dichiarato Rossi dopo la passerella davanti ai propri tifosi. Al secondo posto ha chiuso l’Audi #11 di Legeret e Haase, terza l’altra BMW del Team WRT affidata al duo Simmenauer-Neubauer.
La prima vittoria di Rossi nel Fanatec GT World Challenge è la ciliegina sulla torta di un weekend che chiude con un bilancio molto positivo: 21.856 le presenze registrate nell’arco del weekend, di cui 10.165 nella giornata odierna.
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