FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) –
FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Sulla traversa colpita da Bettini a cinque secondi dalla fine si infrange il sogno iridato del Setterosa. Dopo l’impresa con gli Stati Uniti, la Nazionale di Carlo Silipo sbatte in semifinale contro l’Olanda per 8-9 e venerdì tornerà in vasca (appuntamento alle 8.30 italiane) contro l’Australia (ko 12-10 con la Spagna) per provare a mettersi al collo il bronzo. Obiettivo di prestigio ma inutile girarci intorno: aver eliminato le fuoriclasse americane aveva alzato le aspettative. Rimandato anche l’appuntamento col pass olimpico ma resta comunque la grande prova offerta anche contro le orange. Il Setterosa se l’è giocata alla pari, pagando a caro prezzo il gap del primo tempo. Purtroppo la rincorsa delle azzurre, avanti solo sull’1-0 di Giustini, e anche sotto di tre gol (5-2 e 6-3 a metà secondo tempo) non produce mai il pareggio (5-6, 6-7, 7-8 e 8-9 a 1’57 dal termine) seppur la sensazione è che possa giungere da un momento all’altro. Ottima la prova di Galardi al centro, autrice di una doppietta, e della tiratrice Marletta, che firma una tripletta. Ma tutta la nazionale gioca con coraggio e, passata a pressing, riduce lo smarrimento iniziale proteggendo bene Banchelli. Si sarebbe potuto sfruttare meglio le superiorità numeriche (4/12), ma l’Olanda non ha poi fatto tanto meglio (5/13). “Nel primo tempo abbiamo subito due gol facili e sono situazioni che non bisogna concedere – il rammarico di Silipo -: un contropiede su una nostra superiorità e una loro verticale con l’attaccante da solo davanti alla porta. Questi due gol ce li siamo portati per tutta la partita, poi quando abbiamo trovato le contromisure abbiamo giocato alla pari con l’Olanda. Sono soddisfatto del percorso delle mie ragazze, che hanno dimostrato di poter giocare con tutti e per traguardi ambiziosi, sono soddisfatto di Dafne Bettini che si è assunta la responsabilità di un tiro difficile e pesante. C’è rammarico, certo. Eravamo arrivati a un passo dalla finale e dal pass olimpico. Venerdì lotteremo per una medaglia importante al mondiale e dobbiamo recuperare energie per la finale del terzo posto”. “Siamo state cattive, non abbiamo mollato – gli fa eco Claudia Marletta – Evidentemente l’Olanda ha avuto più fame di noi. Adesso proveremo a prenderci il bronzo, non è finita qui. Continueremo a lavorare sodo per crescere ancora di livello, ripartendo dalla partita con gli Stati Uniti e dalle certezze che abbiamo costruito con queste prestazioni”.
– foto LivePhotoSport –
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