ROMA (ITALPRESS) – Il Settebello ha perso ai rigori contro la Serbia ed ha mancato il pass per le semifinali dei Mondiali di pallanuoto maschile, in scena a Fukuoka. Gli azzurri allenati da Sandro Campagna, dopo l’11 pari dei tempi regolamentari, hanno ceduto nella lotteria dei penalty.
Nel match che vale l’accesso alla finalissima, in programma giovedì, i giovani serbi affronteranno la Grecia, che oggi ha sconfitto per 10-9 il Montenegro. Domani, invece, la parola torna al Setterosa, in scena, in semifinale, contro l’Olanda.
Per l’Italia nel match odierno a rete tre volte Di Fulvio, in due occasioni Cannella, Bruni e Di Somma (una volta su rigore), una marcatura a testa per Presciutti e Velotto. Sul 5 pari Del Lungo ha parato un penalty in favore degli ex jugoslavi.
Dopo la fine dei tempi regolamentari, poi, dal dischetto a segno Fondelli, Di Fulvio e Presciutti; errori per Di Somma e Damonte. Solo uno invece il rigore parato da Del Lungo. In totale nei rigori risultato di 4-3 per la Serbia. Score complessivo 15-14 per gli ex jugoslavi. “E’ stata una partita straordinaria. La Serbia è cresciuta molto negli ultimi tempi. Abbiamo tenuto sino alla fine ma c’è stata un pò di ingenuità. Le sconfitte fanno male ma non posso dire nulla ai ragazzi: il nostro è un percorso di crescita e continua”, così, ai microfoni di RaiSport, dopo il ko con la Serbia, il ct azzurro Sandro Campagna.
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3° GIORNO: Live dal ritiro del Catania a Zafferana Etnea
ROMA (ITALPRESS) – Buona la prima per l’Italia ai Mondiali femminili di calcio. Le azzurre allenate da Milena Bertolini, al loro debutto nel torneo iridato in scena in Australia e in Nuova Zelanda, hanno piegato per 1-0 l’Argentina. A decidere il match, giocato all’Eden Park di Auckland, la rete siglata da Cristiana Girelli all’87’. L’attaccante della Juventus è entrata in campo 4 minuti prima del gol (all’83’), al posto di Dragoni.
Nel girone G di questi Mondiali, quindi, Italia e Svezia hanno 3 punti, con Argentina e Sudafrica ferme a quota 0 dopo la prima giornata. Sabato ci sarà proprio la sfida fra le azzurre e le scandinave.
“Siamo molto felici. Sappiamo quanto sia importante iniziare bene un torneo del genere. Sapevamo quanto la gara di oggi sarebbe stata difficile. E’ stata combattuta sino alla fine ma credo che abbiamo meritato il successo. La Girelli? Cristiana è un leader, un capitano di questa gruppo: lei c’è sempre e sappiamo bene quello che può dare. Le nuove? Hanno fatto bene, se sono qua è perchè lo meritano”, ha detto il ct Bertolini a fine gara.
Raggiante la Girelli: “Aspettavo questo momento da un pò. Vittoria dedicata a tutto il gruppo. I festeggiamenti dimostrano quanto ci teniamo a far bene in questi Mondiali. Non abbiamo fatto una gran partita ma cominciare con un successo è sempre importante”.
“Dedico il gol alla mia famiglia e a mia mamma. Da domani pensiamo alla Svezia, sarà una gara molto difficile. Ora dobbiamo goderci questa vittoria”, ha aggiunto l’autrice dell’odierno gol vittoria dell’Italia.
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LIve dal Franco Lagona di Zafferana
ROMA (ITALPRESS) – Il consiglio federale della Figc ha definito la graduatoria delle società che hanno fatto domanda di riammissione e ripescaggio in Serie B secondo il seguente ordine: Brescia e Perugia. “La graduatoria prevede la 17esima posizione per il Brescia e la 18esima per il Perugia. Non abbiamo provveduto all’integrazione dell’organico perchè siamo in attesa dei ricorsi. Quindi noi ci posizioneremo, per non alterare i format di Serie B e C, in un momento successivo a quando conosceremo l’esito dei ricorsi”, ha spiegato il presidente federale Gabriele Gravina. Per quanto riguarda la Serie C, invece, tenuto conto della rinuncia del Pordenone, il Consiglio ha deciso di riammettere il Mantova come squadra migliore classificata nella regular season nei tre gironi di Lega Pro. In seguito, preso atto delle relazioni della Covisoc e della Commissione Criteri Infrastrutturali, è stata definita la graduatoria per l’eventuale integrazione dell’organico secondo il seguente ordine: Atalanta (seconda squadra), Casertana e Piacenza. Anche in questo caso, come spiegato da Gravina, il Consiglio ha deciso di non procedere, al momento, all’integrazione degli organici. Il presidente federale ha però annunciato che le cose cambieranno in futuro: “Non voglio toccare la legittimità di chi vuole ricorrere alle norme, ma non è accettabile che una società che retrocede metta in scacco tutto il sistema. Faremo qualcosa a breve. Dall’anno prossimo anticiperemo i termini d’iscrizione ai campionati, con deadline al 30 aprile per la presentazione della documentazione e non a maggio o giugno. Pretenderemo rispetto ferreo delle regole”. “Ogni anno riviviamo puntualmente gli stessi fotogrammi – prosegue Gravina – Dobbiamo dire basta. La cultura della sconfitta negli ultimi tempi la vogliono coltivare in pochi. Non posso dire con certezza che la Serie B slitterà, per certo posso dire che non cambieranno i format, non a caso stiamo aspettando i ricorsi. Entro il 29 di agosto conosceremo l’esito definitivo. E’ chiaro che c’è anche la possibilità, dopo il Tar, di chiedere l’anticipazione della data del Consiglio di stato. Per questo oggi non posso dire con certezza che la B inizierà in ritardo”, conclude.
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Ceccon oro iridato nei 50 farfalla, Martinenghi argento nei 100 rana
FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Thomas Ceccon non smette di stupire. Ieri argento con la 4X100 stile, il 22enne veneto conquista uno storico oro ai Mondiali di Fukuoka imponendosi nella finale dei 50 farfalla in 22″68 (nuovo record italiana), davanti al portoghese Matos Ribeiro e al francese Grousset. Si tratta della prima medaglia iridata di sempre per il nuoto italiano nella specialità, con Ceccon più forte anche della fatica, visto che poco prima si era conquistato un biglietto per la finale dei 100 dorso, dove domani sarà chiamato a difendere l’oro di Budapest. “La mezz’ora che è passata non me la ricordo – le parole del fuoriclasse azzurro – ero molto concentrato e penso si debba vivere di questa tensione. Non sono nemmeno così stanco. Ho l’adrenalina a mille, non ho tirato al 100% nel dorso. La cosa importante è aver vinto questo maledetto 50 delfino. E’ una gara a cui tengo molto, visto che alcuni dei miei record giovanili li ho fatti in questa specialità. Sono davvero contento: volevo almeno un titolo prima di partire”. Ceccon è il terzo nuotatore azzurro a salire almeno cinque volte sul podio mondiale in vasca, eguagliando Massimiliano Rosolino. Meglio di lui soltanto Gregorio Paltrinieri (8).
Nicolò Martinenghi non riesce a confermare il titolo conquistato a Budapest ma si mette comunque al collo l’argento in una finale dei 100 rana per cuori forti: vince il cinese Haiyang Qin in 57″63, in tre toccano al secondo posto nello stesso istante (+1″03), ovvero Martinenghi, Kamminga e Fink. “Questa è una gara più di cuore che di testa, zero di fisico – commenta Martinenghi – E’ venuto fuori un argento mondiale dopo un anno complicato. La testa fa sempre la differenza: oggi ne ho la consapevolezza ancora di più”. Lisa Angiolini e Martina Carraro non superano le semifinali dei 100 rana, Margherita Panziera è eliminata in quelle dei 100 dorso, Marco De Tullio resta fuori dalla finale dei 200 stile libero.
Nella mattinata giapponese in vasca anche Simona Quadarella, che ha staccato il pass per la finale dei 1500 col secondo crono assoluto, alle spalle della solita Katie Ledecky.
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TORINO (ITALPRESS) – La Juventus ha voluto onorare la presenza al Levìs Stadium di Santa Clara, in California, con un allenamento a porte aperte ma con spalti pressochè deserti come si evince dalla fotogallery pubblicata dal club sul proprio sito internet. Laddove i bianconeri avrebbero dovuto giocare nella notte italiana appena trascorsa il loro incontro amichevole contro il Barcellona (annullato a causa di una gastroenterite virale che ha colpito la maggior parte della formazione blaugrana, ndr), si è invece svolta una seduta di lavoro. Alla seduta non hanno preso parte McKennie, Milik, Huijsen, Pogba e Vlahovic.
Hanno destato curiosità soprattutto le assenze degli ultimi due: il primo non sembra ancora pronto a fare rientro in campo e ha seguito la squadra nella tournèe americana pur non essendo ancora arruolabile per una partita intera (forse potrebbe essere previsto uno spezzone di partita nell’ultima gara della tournèe contro il Real Madrid), mentre l’assenza del secondo non sembrerebbe legata ad alcune voci di mercato. Pare infatti che il suo riposo come quello del polacco Milik fosse stato programmato causa precedenti carichi di lavoro. Intanto, oggi, il quotidiano La Stampa ha pubblicato un’intervista a John Elkann, ad di Exor, che ha parlato dell’accanimento che c’è sempre da parte dell’opinione pubblica contro i bianconeri: “C’è chi pensa che la Juventus sia il problema. Al contrario, la Juventus è parte della soluzione – ha detto Elkann -. La Juve è stata storicamente l’ossatura del calcio italiano, ne è parte integrante. Ha dato la struttura alle nazionali che hanno vinto i titoli mondiali. E sul piano economico con le operazioni di mercato ha speso mezzo miliardo di euro negli ultimi anni per acquistare giocatori in Italia, contribuendo in modo significativo a sostenere i bilanci delle squadre di serie A e serie minori. Siamo sempre stati una forza positiva per il calcio italiano e vogliamo continuare ad esserlo, rimanendo aperti al dialogo e alla collaborazione con le istituzioni”.
Sul caso stipendi e la questione bilancio, Elkann ha aggiunto: “Noi siamo convinti di aver agito in totale correttezza. Dunque ci siamo difesi e continueremo a far valere le nostre ragioni, senza arroganza, ma nel totale rispetto delle istituzioni”. Mentre sul prossimo colpo di mercato, ha risposto: “Il colpo più importante lo abbiamo già fatto con Cristiano Giuntoli, il nuovo direttore sportivo. […] Giuntoli porterà alla Juventus un modo di lavorare che valorizza i giovani talenti e costruisce i campioni. Ovunque è stato, ha fatto un ottimo lavoro in questo senso. E ora avrà a disposizione i tanti giovani e forti talenti che abbiamo”.
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FUKUOKA (GIAPPONE) (ITALPRESS) – Il quartetto azzurro composto da Alessandro Miressi, Manuel Frigo, Lorenzo Zazzeri e Thomas Ceccon centra il secondo posto nella finale della staffetta 4×100 stile libero maschile, grazie al crono di 3’10″49, e regala all’Italia la prima medaglia del nuoto in vasca ai Mondiali di Fukuoka. L’oro va all’Australia con il tempo di 3’10″16, dopo un testa a testa proprio con l’Italia fino all’ultima bracciata. Terzi gli Stati Uniti che chiudono con il crono di 3’10″81.
“Prima volta in ultima corsia ed è bello. E’ una grande responsabilità: penso fosse impossibile fare tre decimi in meno”, dichiara Ceccon. “E’ stata una grandissima prova di squadra ed è un argento che vale oro. Abbiamo condotto una gara strepitosa sempre in testa. Il mio tempo non mi soddisfa: oggi avessi fatto meglio avremmo vinto. E’ comunque un argento solidissimo”, sono invece le parole di Zazzeri. Miressi si dice “contento della mia prova individuale. Ci abbiamo provato fino alla fine e siamo stati tutti e quattro bravissimi. Ci siamo riconfermarti nuovamente secondi”. “Penso sia la prima volta che arriviamo davanti agli Stati Uniti – chiosa Frigo – L’oro è mancato per poco, ma siamo contentissimi e va bene così”.
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ROMA (ITALPRESS) – Nell’ultima giornata delle gare di tuffi ai Mondiali di Fukuoka arriva un’altra medaglia per l’Italia. A conquistarla sono stati la ventenne Chiara Pellacani, romana, tesserata M.R. Sport Fratelli Marconi e Fiamme Gialle, e il 16enne Matteo Santoro, anche lui romano e tesserato M.R. Sport Fratelli Marconi, che hanno conquistato il bronzo nel sincro misto dai tre metri. Gli azzurri si sono piazzati al terzo posto della finale odierna con 294.12. Oro per la Cina (Lin e Zhu) con 326.10, argento per l’Australia (Keeney e Bedggood) con 307.38.
Per l’Italia dei tuffi è il secondo podio a Fukuoka, dopo il bronzo conquistato da Elena Bertocchi e Chiara Pellacani nel sincro trampolino. In tutte le discipline di questa kermesse iridata, fin qui, per il team azzurro sette medaglie: un oro, 3 argenti e 3 bronzi.
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MILANO (ITALPRESS) – L’attesa è finita, da domani si sale in pedana. Nella sede di Palazzo Marino, a Milano, sono stati presentati i Mondiali di scherma, in programma dal 22 al 30 luglio all’Allianz MiCo Milano: presenti Emmanuel Katsiadakis, presidente della Federazione Internazionale,, Paolo Azzi, nimero uno della Federazione Italiana Scherma, Martina Riva, assessore allo Sport, Turismo e Politiche Giovanili Comune di Milano, Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza Sport e Giovani Regione Lombardia, Claudia Colla, capo della Rappresentanza della Commissione europea a Milano, Marco Fichera, a capo del Comitato Organizzatore Milano 2023, e Federico Vismara, spadista azzurro vice-campione europeo individuale. Un evento attesissimo per la città, pronta ad accogliere oltre 2000 persone tra atleti, membri degli staff e addetti ai lavori: 116 i Paesi rappresentati per un evento che sarà cruciale per la qualificazione ai Giochi Olimpici di Parigi 2024. Da domani prenderanno il via le gare di qualificazione fino ad arrivare a domenica 30 luglio. “Adesso ci siamo, da domani parla la pedana, abbiamo quella giusta tensione, quell’emozione che ci deve essere – ha dichiarato Azzi a margine dell’evento – C’è l’impegno di onorare il Mondiale in Italia, poi se ci mettiamo l’importanza ai fini della qualifica olimpica capite bene quanto sia alto il valore della manifestazione”. “Sono molto felice di avervi qui per i Mondiali, “E’ un evento molto importante e sarà l’ultimo prima dei Giochi di Parigi – ha aggiunto Katsiadakis – Ringrazio la Federazione Italiana e Azzi, ma anche il Comitato organizzatore e Marco Fichera, hanno svolto un lavoro eccellente. Siamo davvero contenti, faccio i miei auguri anche a tutti i partecipanti”. Tanti gli eventi che si svolgeranno in città, con Casa Italia che rappresenterà il fulcro del mondiale meneghino. Sarà una rassegna iridata fondamentale per gli atleti azzurri, come ribadito dallo spadista Federico Vismara: “Non vediamo l’ora, sono di Milano, l’emozione sarà maggiore. Spero che ci porterà tanto pubblico. Questo è un evento importante perchè è in Italia, poi è la mia città, è un onore per pochi, capita a pochi nella propria carriera, cercherò di sfruttarla nel migliore dei modi”. Sarà una sfida anche per Milano e l’accoglienza, ma soprattutto per lo sport cittadino, come ribadito dal presidente del Coni Lombardia Marco Riva: “E’ un periodo particolarmente proficuo, ci sono stati tanti appuntamenti. Vuol dire che c’è voglia di sport. Ci sono numeri in aumento per quanto riguarda la scherma, cosa di meglio di un Mondiale per trasmettere al meglio i valori di questo sport”.
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