Antonio Conte era partito con le seconde linee, ma per avere ragione del Lecce ha dovuto inserire Kvaratskhelia, Raspadori e Politano, tenuti inizialmente in panchina. La partita non si sbloccava nonostante le poderose spallate date alla porta di Falcone. Così il tecnico azzurro ha fatto ricorso ai suoi pezzi da 90 per vincere e continuare la corsa in graduatoria. Finisce 1-0 con gol Di Lorenzo e il Napoli conserva la vetta della classifica e può godersiu in relax il derby d’Italia di domenica.
Napoli stringe i denti e vince
Il Napoli parte subito all’assalto, colleziona tre angoli poi, al 13′, Neres lancia Ngonge, tiro radente, Falcone para a terra. Gli azzurri faticano a trovare gli spazi giusti, al 25′ Neres costringe Falcone alla parata, un minuto dopo il portiere giallorosso respinge un tiro di Ngonge, Olivera sbaglia il tap-in ma serve Di Lorenzo che mette dentro. Il gol del capitano viene annullato per fuorigioco.
Poco dopo la mezz’ora cross di Neres, stacca di testa McTominay, palla alta. Subito dopo Rrahmani salva il Napoli su tiro di Banda. Partita che si accende. Al 33′ si vede anche il Lecce con una ripartenza di Krstovic per Pierotti, recuperato in angolo al momento della conclusione da Olivera.
Sul corner susseguente Baschirotto colpisce di testa, Meret vola a salvare la propria porta. Risposta piccata del Napoli sull’altro fronte con Lukaku che impegna severamente Falcone. Nel finale ancora Napoli con Ngonge: Falcone devia il pallone in angolo.
Le polemiche sul rigore e il gol azzurro
Nel secondo tempo Meret deve uscire, di testa, su Krstovic lanciato a rete da un assist millimetricio di Rrahmani. Gli azzurri rispondono con un cross di Neres, sponda di Buongiorno e Lukaku che spara alto (11′). Il Napoli reclama un rigore per un contatto tra Banda e Politano (16′), il Var dice no.
Gli animi si accendono mentre Banda crossa e Buongiorno mette in angolo sfiorando l’autogol. Al 28′, però, su azione d’angolo, Falcone respinge un colpo di testa di McTominay, Di Lorenzo anticipa Krstovic e mette in rete: 1-0. Meret suda freddo (34′) su tiro di Krstovic quindi l’assalto finale giallorosso che non produce altri brividi per la porta azzurra.
Le parole del tecnico del Lecce
“Oggi ho avuto delle risposte, ho visto una squadra compatta, anche nel voler reagire a questa situazione e a dimostrare di voler uscire presto e bene dal momento difficile“.
Così ai microfoni di Dazn il tecnico del Lecce, Luca Gotti, dopo la sconfitta. “Volevamo contenere e ripartire creando difficoltà al Napoli, in campionato abbiamo fatto difficoltà a concretizzare le occasioni. Adesso non mi accontento di perdere con onore, non mi piace perdere“.
“Logicamente la partita di oggi è diversa da quella con la Fiorentina, ma salvo l’atteggiamento. Anche dopo il vantaggio del Napoli. Cosa manca? Solo la precisione. Spero di poter dire che abbiamo passato il periodo complicato“, ha aggiunto l’allenatore dei salentini che poi si sofferma su uno dei suoi ragazzi:
“Banda ha giocato bene ma è una delle prime volte che ce l’ho a disposizione per un minutaggio come quello di oggi. L’ho messo anche oltre la sua autonomia, ma stava facendo bene e mi dispiaceva toglierlo“, ha concluso Gotti.
Italpress