Nel pomeriggio l’Inter ha ripreso a lavorare ad Appiano in vista della gara di domenica alle 12.30 contro il Torino, la vera prima volta della squadra di fronte al proprio pubblico dopo la conquista dello scudetto (inutile dire che San Siro sarà tutto esaurito).
Marotta, intanto, come ha fatto intendere nei giorni scorsi sta già pensando al futuro, con due acquisti a parametro zero già archiviati (Taremi e Zielinski) e altri innesti in arrivo: se in difesa non dovrebbero esserci particolari novità, si tratterà di capire che cosa fare con Dumfries, che nelle ultime ore sembra aver cambiato idea a proposito del rinnovo del contratto in scadenza nel 2025, manifestando la volontà di sedersi al tavolo e cercare un accordo. Per l’attacco resta caldo il nome di Gudmundsson, ma anche Zirkzee è entrato nei radar interisti, potendo offrire come contropartita l’ottimo Fabbian, che a Bologna sta vivendo un campionato ad alti livelli.
Inter-Torino di domenica sarà una gara a suo modo storica, perché per la prima volta in Serie A a dirigere l’incontro sarà una terna arbitrale tutta femminile: l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi, infatti, sarà affiancata dalle assistenti Francesca Di Monte e Tiziana Trasciatti. Un evento già capitato in Serie B (Frosinone-Ternana, 26 dicembre 2022) e in Coppa Italia (Napoli-Cremonese, 18 gennaio 2023), mai nel massimo campionato.
Mentre Zhang si gode lo scudetto appena conquistato e dalla Cina ha partecipato sia alla festa di lunedì notte che alle celebrazioni dei giorni seguenti (i giocatori lo hanno coinvolto in una diretta Instagram collettiva), da Bloomberg arrivano conferme sul fatto che avrebbe avviato trattative con Oaktree Capital Management e Pacific Investment Management Co. (Pimco) per rifinanziare il prestito del primo in scadenza il 20 maggio (quando Zhang dovrà restituire 375 milioni di euro, compresi gli interessi). La trattativa vedrebbe così Pimco liquidare il precedente debito subentrando a Oaktree con una cifra vicina ai 400 milioni.