Il Derby d’Italia non delude le aspettative e anzi va oltre ogni pronostico: 4-4 e semplicemente spettacolo puro. Motta e Inzaghi hanno schierato due formazioni pro-positive e dalle manovre dinamiche, suonandosele gol dopo gol, risposta dopo risposta, offrendo al pubblico uno show unico.
Doppio Zielinski su rigore
A spezzare il fiato è subito l’Inter con un glaciale Zielinski: spiazza Di Gregorio dal dischetto e 1-0 dopo 14 minuti dall’avvio. Il vantaggio nerazzurro ha però vita breve, anzi brevissima. Passano 6 minuti ed ecco la zampata in area di Vlahovic che la butta dentro da pochi passi e pareggia.
Altri 6 minuti, altro risultato: Conceiçao scappa sull’out di destra e serve Weah che tutto solo non sbaglia: è rimonta Juve, 2-1. Guai, però, a pensare che sia finita qui, perché al 35′ è Mkhitaryan a pareggiare i conti con una rasoiata bassa. Due minuti più tardi Kalulu alza troppo il piede e Dumfries cade giù in area: rigore ancora. Nuovamente Zielinski porta l’Inter sul 3-2 e sigla la sua personale doppietta.
Yildiz entra e spacca tutto
Nel secondo tempo la Juve subisce un calo fisico e viene sopraffatta dalla resistenza nerazzurro. Entrati con più cattiveria, i ragazzi di Inzaghi allungano le distanze al 53’ con il guizzo di Dumfries in mischia.
Poi cambia tutto, entra Yildiz e la Zebra comincia a galoppare nuovamente: il turco restituisce vigore e pericolosità alla Juve, riacciuffando clamorosamente l’Inter con una doppietta. Il “dieci” colpisce prima al 71’ con una splendida rete e dopo 10 minuti piomba in area su cross di Coinceçao: 4-4 e partita che cambia ancora una volta.
La battaglia tra le due formazioni finisce qui, con un pari che, aldilà del risultato, ha regalato una serata incredibile, di quelle che non si vedevano da troppo in A.
fonte foto: Italpress